Se parliamo di trail running, è chiaro che uno dei marchi più importanti e che gode di grande popolarità tra i runner è Salomon, la cui scommessa da decenni per il trail è innegabile, sia nella sponsorizzazione di grandi gare che nello sviluppo di scarpe che si adattano a un ampio profilo di corridori.
In questo articolo di RUNNEA Magazine metteremo faccia a faccia due delle scarpe da trail running più popolari del marchio di Annecy, ci riferiamo alle Salomon XA Pro 3D v9 e alle Salomon Speedcross 6. Sebbene entrambe le scarpe siano progettate per affrontare terreni complicati, le loro caratteristiche le rendono adatte a profili di corridori molto diversi.
Non sei sicuro di quale scarpa scegliere?
In pochi semplici passi ti aiuteremo a scegliere la scarpa running giusta per te.
Vai al Shoe FinderIn questo confronto analizzeremo tutti i dettagli: dal design e dalle tecnologie alle prestazioni su terreni specifici, in modo che possiate decidere quale sia la scarpa più adatta al vostro tipo di avventura.
Salomon XA Pro 3D v9
È una delle scarpe più versatili del marchio, con la quale possiamo vivere le nostre avventure in montagna, sia correndo che facendo trekking.
Questa scarpa all-terrain, che nella sua nona edizione arriva con aria rinnovata, ci offre grande trazione e stabilità su un'ampia gamma di terreni, soprattutto quelli più sconnessi e con maggiori difficoltà tecniche.
Questo modello, in cui troviamo anche un'essenza escursionistica, ha una buona struttura, un design robusto e incorpora alcuni dei migliori materiali e tecnologie del marchio.
Salomon Speedcross 6
Non ci sbagliamo a dire che questo è uno dei modelli più popolari e conosciuti del marchio, molti corridori avranno avuto ai piedi una delle prime versioni di questa scarpa.
La Salomon Speedcross 6 si distingue per il suo design inconfondibile che, grazie alla sua grande aderenza ai terreni più impegnativi e complicati, ci permette di correre con grande sicurezza anche su terreni bagnati e/o fangosi.
Sono scarpe molto comode con un appoggio spettacolare, si adattano al piede fin dalla prima uscita in montagna e la loro risposta, nei terreni grassi, è molto buona fin dal primo giorno. Raúl Lozano, tester e corridore del RUNNEA Trail Team
Analisi dettagliata delle due scarpe
È il momento di approfondire i punti salienti di entrambi i modelli, per conoscerne le somiglianze ma anche le differenze tra le due popolari scarpe.
Comfort e vestibilità
La Salomon XA Pro 3D v9 si distingue per offrire una buona calzata dei nostri piedi all'interno della scarpa, mantenendoli saldi grazie alla presenza del telaio 3D.
La sua forma ampia avvantaggia gli atleti con piedi con la pianta larga o voluminosi, che avranno la certezza di un grande comfort quando camminano o corrono per lunghe distanze.
D'altra parte, la Salomon Speedcross 6 offre una calzata più aderente, simile a quella di un calzino, che favorisce l'agilità ma senza la stabilità superlativa che abbiamo nella Salomon XA Pro 3D v9.
È una scarpa con un mesh più leggero e traspirante ed è più adatta ai piedi con la pianta del piede più stretta e ai corridori più veloci.
Entrambi i modelli sono dotati dell'apprezzato sistema di allacciatura Quicklace, un sistema che consente una calzata sempre precisa e personalizzata in base alle preferenze e alle esigenze di ogni atleta, in quanto può essere adattato in modo rapido e semplice.
Tecnologie dell'intersuola
La tecnologia Energy Cell + è responsabile di fornire un'ammortizzazione efficace senza compromettere in alcun momento la reattività necessaria per correre velocemente sui terreni più favorevoli.
La schiuma EVA presente nell'intersuola, oltre a fornire un'ottima ammortizzazione, permette di assorbire gli impatti con il terreno per favorire una reattività più dinamica.
Suola e aderenza
Entrambe le scarpe ci forniscono tutto ciò di cui abbiamo bisogno per correre in sicurezza su terreni tecnici e anche in condizioni di bagnato o fango, ma ci sono differenze nelle loro suole.
La Salomon XA Pro 3D v9 presenta la mescola All Terrain Contagrip, progettata per fornire un perfetto equilibrio tra durata e trazione.
Il design presenta alette multidirezionali che funzionano perfettamente sia su terreni asciutti che bagnati, garantendo sicurezza nelle discese ripide e stabilità nelle salite tecniche.
La Salomon Speedcross 6 è dotata di suola Contagrip TA con alette profonde e prominenti, progettate per fornire la massima aderenza su fango, neve e terreni morbidi, offrendo prestazioni eccezionali dove altre scarpe potrebbero scivolare.
L'ampia spaziatura tra i tasselli è uno dei suoi punti di forza, poiché in questo modo facilita una rapida evacuazione del fango evitando il suo accumulo che ci penalizzerebbe nell'aderenza su questo tipo di terreni.
Profilo del corridore ideale: a chi si rivolge ogni scarpa?
Ora che abbiamo conosciuto le due scarpe nel dettaglio, è il momento di vedere quale profilo di runner si adatta meglio alle caratteristiche di ciascun modello:
Salomon XA Pro 3D v9
- Ideale per distanze medie e anche lunghe su percorsi lunghi o terreni tecnici.
- Corridori che hanno bisogno di stabilità, protezione e durata.
- Atleti che praticano altre attività sportive all'aperto come il trekking o lunghe escursioni in montagna.
- Corridori medio-pesanti grazie al design robusto e alla struttura solida.
Salomon Speedcross 6
- Ideale per i corridori che privilegiano la velocità e l'aderenza.
- Corridori che amano correre su terreni morbidi, bagnati e/o fangosi.
- Corridori di peso medio, grazie al suo design più leggero è perfetta per le distanze brevi e medie.
Quale di queste due proposte outdoor di Salomon scegliere?
Siamo di fronte a due delle scarpe migliori e più popolari del marchio, entrambe ci permettono di correre in sicurezza sui terreni montani più tecnici grazie alle loro protezioni e alla bontà delle loro suole.
Tuttavia, ci sono delle differenze tra i due modelli, perché mentre la Salomon XA Pro 3D v9 è perfetta per i runner che danno priorità alla sicurezza e al supporto, sia che corrano che camminino in montagna, la Salomon Speedcross 6 si rivolge a coloro che hanno bisogno di agilità e grande aderenza su terreni morbidi come il fango o la neve, rendendola una scelta eccellente per le corse veloci e le brevi distanze.
La decisione finale dipenderà da diversi fattori in base alle esigenze e alle priorità di ogni atleta, ma siamo sicuri che, qualunque sia la scelta, vi garantirà un'ottima aderenza e protezione per godervi le vostre avventure in montagna.
Leggi altre notizie su: Trail news