Polar Vantage V2

Che Polar sia un' istituzione internazionale in termini di tecnologia sportiva non dovrebbe sorprendere nessuno, ma comunque, giorno dopo giorno, l'azienda finlandese riesce a superare le nostre aspettative e il nuovo cardiofrequenzimetro Polar Vantage V2 ne è un chiaro esempio.

Il cardiofrequenzimetro sportivo Polar Vantage V2 rappresenta una rivoluzione del suo predecessore e un forte impegno del marchio a creare orologi sportivi funzionali, attraenti e tecnologicamente avanzati.

Questa seconda versione della gamma sbarca sul mercato per migliorare, se possibile, l'esperienza di ogni corridore in tutti i suoi allenamenti. Destinato alla corsa, è un cardiofrequenzimetro che vi aiuterà sia a registrare le vostre sessioni di allenamento, sia a conoscere il vostro stato di forma, permettendovi di imparare e interpretare un'infinità di dati, dai punti di sforzo al dispendio calorico e alla capacità di recupero.

I 5 punti di forza di Polar Vantage V2

Mantenendo l'alta qualità a cui l'azienda finlandese ci ha abituato, il cardiofrequenzimetro sportivo Polar Vantage V2 rappresenta una rivoluzione del suo predecessore e per il forte impegno del marchio a creare orologi sportivi funzionali, attraenti e tecnologicamente avanzati.

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L'innumerevole quantità di funzionalità che possiede rende questo cardiofrequenzimetro lo conferma uno dei lanci migliori sul mercato. Sebbene siano molte le caratteristiche che vorrei evidenziare, le 5 seguenti sono quelle che personalmente hanno attirato maggiormente la mia attenzione:

La lunga durata della batteria

Se, come me, siete appassionati di sport all'aria aperta e vi piace poter vivere avventure per ore e ore, allora siete fortunati, perché nel Polar Vantage V2 troverete un compagno di viaggio esemplare con il quale non perderete nemmeno un secondo.

Le modalità intelligenti della batteria consentono di spingere l'autonomia dell'orologio fino a 100 ore, un lusso che pochi orologi sportivi sono in grado di raggiungere.

La funzione Hill Splitter

In linea con la suddetta sensazione di avventura, vale la pena di menzionare la comparsa della cosiddetta funzione Hill Splitter. Si tratta di una tecnologia che rileva automaticamente le salite e le discese del percorso, consentendo di controllare meglio le distanze, le velocità e le altitudini raggiunte in ciascuna di esse.

È un sistema molto interessante per i trail runner come me, per la necessità o l'interesse di conoscere in dettaglio i diversi tratti delle nostre sessioni, ma piacerà anche agli amanti dell'asfalto. In questo modo sarà molto più facile capire se l'aumento o la diminuzione del ritmo sono dovuti a un cambiamento del terreno o se, al contrario, era stanchezza a pesare sul vostro corpo.

Il potenziometro

Una delle grandi scommesse di Polar per questo nuovo modello. La tecnologia Running Power, una funzione progettata per misurare la potenza delle nostre sessioni di allenamento e capire il livello di carico a cui sono sottoposte le nostre articolazioni e il nostro sistema muscolare durante ogni sessione.

Si tratta di un sistema che utilizza dati barometrici e GPS ed è perfetto per misurare sessioni di allenamento caratterizzate da una struttura a intervalli, come le serie su pista o le pendenze. Lo sottolineo perché penso che sia un grande successo dell'azienda finlandese che ci aiuterà a integrare i dati del polso ottico e ad avere una visione più ampia del comportamento del nostro corpo durante la corsa.

La registrazione delle fonti di energia

Una delle funzionalità più dettagliate di questo Polar Vantage V2, e che mi ha sorpreso di più, forse per mancanza di conoscenza, è la capacità di analizzare le fonti di energia utilizzate in ogni sessione di allenamento. Mentre in altri cardiofrequenzimetri, anche dello stesso marchio, è consuetudine vedere il dispendio calorico dell'attività svolta, nel nuovo modello si va un po' oltre e si divide l'energia utilizzata in carboidrati, proteine e grassi.

• È un ottimo modo per scoprire da dove attinge il nostro corpo e quindi poter offrire, attraverso un'alimentazione controllata, i nutrienti necessari per poter svolgere le sedute.

• Le percentuali aiutano inoltre a interpretare questi dati e a organizzare e strutturare più facilmente l'assunzione di cibo prima, durante e dopo ogni evento.

Design e materiali

Senza essere uno degli orologi di riferimento in termini di design, se parliamo in termini puramente estetici, l'aspetto di questo Polar Vantage V2, a mio parere, si distingue per la combinazione di materiali perfetti, che lo rendono ideale per la pratica sportiva.

Il cinturino si adatta perfettamente al polso grazie alla costruzione in silicone e le dimensioni del quadrante (taglia M/L) sono ideali per visualizzare tutti i dati senza aumentare il peso. Un peso che è molto comodo per la corsa, ma che vi permetterà di affrontare la giornata senza praticamente accorgervi della sua presenza. Inoltre, un dettaglio da evidenziare è l'intaglio del cinturino che facilita il fatto che non si allenti in nessun momento.

Altre caratteristiche importanti di Polar Vantage V2

Come abbiamo già detto, questo Polar Vantage V2 include molte caratteristiche notevoli. Quelle che menzionerò di seguito, anche se non rientrano in queste 5 caratteristiche chiave, sono molto importanti per capire la qualità e il rinnovamento che questo cardiofrequenzimetro vanta rispetto al Polar Vantage V, il suo diretto predecessore .

Registrazione della frequenza cardiaca

Uno dei fattori di differenziazione di Polar è sempre stato lo sviluppo della tecnologia di registrazione della frequenza cardiaca. E devo dire che tutta la ricerca e lo sviluppo in quello che dovrebbe essere il punto di forza di un cardiofrequenzimetro, il monitoraggio della frequenza cardiaca, non è secondo a nessuno.

Si tratta certamente di uno dei sistemi a impulsi ottici più finemente regolati che abbia mai usato, senza ovviamente raggiungere la precisione della fascia toracica.

Integrazione GPS con altimetro barometrico

Un'altra grande caratteristica del Polar Vantage V2 è il GPS integrato, che consente di raccogliere i dati della corsa senza doverlo collegare ad altri dispositivi. E se, come me, trascorrete gran parte del vostro tempo di allenamento in montagna, l'altimetro barometrico sarà una delle virtù di questo cardiofrequenzimetro che vi piacerà di più. L'accuratezza della misurazione vi sorprenderà e potrete avere una prospettiva più completa di ogni sessione.

Profili sportivi

Il fatto che questa sia una costante comune alla maggior parte dei cardiofrequenzimetri Polar, o di altri marchi come Garmin o Suunto, non significa che non si debba dare valore all'infinità di tipi di sport che il nuovo cardiofrequenzimetro dell'azienda finlandese offre di default.

Se è vero che i corridori si concentrano normalmente su 3 o 4 modalità sportive, come running, trail, ciclismo o nuoto, il Polar Vantage V2 ne supporta fino a 130, configurabili dall'app Polar Flow, un'applicazione perfetta per analizzare l'allenamento e personalizzare l'orologio.

Display personalizzabile

Come ho detto nelle righe precedenti, un altro grande successo della casa è la possibilità di personalizzare le schermate sportive. Con l'applicazione Polar Flow, è possibile scartare i dati che non si desidera conoscere (o almeno conoscere nel bel mezzo di una gara) e configurare il quadrante a proprio piacimento. In questo modo avrete i dati di cui avete bisogno, a portata di mano e in modo più veloce e intuitivo, poiché sarete voi a decidere quali dati volete vedere e come volete vederli.

Funzioni dello smartwatch

Per sottolineare un'ultima caratteristica che mi è piaciuta, potrei citare la possibilità di avere, in un cardiofrequenzimetro orientato allo sport, e in particolare alla corsa, molteplici funzioni smartwatch che possono essere interessanti.

• Tra queste, la possibilità di collegare l'orologio al telefono cellulare per controllare le cuffie e la musica, l'accessibilità alle previsioni del tempo o la possibilità di ricevere notifiche in modalità orologio. Un complemento perfetto se siete alla ricerca di un orologio versatile che vi accompagni oltre gli allenamenti.

Opportunità di miglioramento

Anche se mi è piaciuto molto e penso che questo nuovo Polar sia un grande successo, c'è un grande dettaglio in cui penso che l'azienda finlandese, in questo, ma anche in molti altri modelli, possa migliorare. È l'usabilità. L'interfaccia stessa e ilmodo in cui costringe a navigare tra le diverse schermate dell'orologio mi sembrano, a dir poco, un po' complicati.

A dire il vero, rispetto ad altri modelli, anche di altre marche, l'usabilità è un po' più complicata. Sebbene diventi più familiare man mano che lo si utilizza, ritengo che la navigazione tra le schermate non sia molto fluida e la causa di ciò è il fatto che è dotato di un touchscreen.

A mio parere, il sistema di pulsanti che il marchio ha utilizzato in molti altri modelli è il modo ideale per cercare di semplificare la navigazione (è semplice, meno opzioni e più automatismi ci sono, più semplice diventa) e anche per ridurre un po' il prezzo.

Per quanto mi riguarda, tenendo conto della mia passione per la montagna e di ciò che essa comporta (tipo di terreno, tempo atmosferico, modo di entrare in contatto con l'orologio...) preferisco un cardiofrequenzimetro che posso utilizzare senza bisogno di interazione tattile. Ma, posso capire che si tratti di un'esigenza particolare che non tutti possono avere o che potrebbe anche essere totalmente contraria alla norma generale.