Mizuno Wave Prodigy 2

Mizuno Wave Prodigy 2
Mizuno Wave Prodigy 2
7.6
SCORE

Prezzo originale Mizuno 120,00 €

Da 49,00 €



Caratteristiche

  • Genere
    Uomo Donna
  • Peso
    295 gr
  • Drop
    10 mm
  • Ammortizzazione
    Neutro
  • Costituzione
    Leggero Medio
  • Impronta
    Neutro
  • Superficie
    Asfalto
  • Uso
    Allenamento
  • Ritmo
    Medio
  • Piede
    Normale
  • Appoggio del piede
    Tallone
  • Anno
    2018
Leggerezza
7
Ammortizzazione
8
Flessibilità
7
Risposta
8
Stabilità
7
Grip
8

Le Mizuno Wave Prodigy 2 si trovano nell'interno del segmento di grande ripercussione come è quello delle scarpe da running di magnifico rapporto qualità-prezzo. Così, i disegnatori di Mizuno hanno fatto la scommessa di rivoluzionare la versione originale delle Wave Prodigy 2 però senza perdere i segni di identità: massima ammortizzazione e confort per offrire dei sensazioni ottimi lungo la corsa. Hanno preferito evolvere e non tanto rivoluzionare dei concetti.

Mizuno Wave Prodigy 2, caratteristiche principali

Mizuno Wave Prodigy 2, nuova attualizzazione con un upper più guarito

Su questa nuova attualizzazione delle Mizuno Wave Prodigy 2, il marchio giapponese si ha concentrato nel fatto di cambiare il look di questa scarpa di allenamento. Hanno cercato di fare delle modifiche per adattare questo modello a un profilo di runner più polivalente. Cioè, hanno deciso di modernizzare la versione per adattarla a un pubblico che faccia degli allenamenti in modo più frequente.

Mizuno Wave Prodigy 2, tallone

Il upper di questa seconda versione delle Wave Prodigy ha una estetica più moderna e pulita, con delle linee molto semplici. Per esempio, l'inserimento del mesh Jacquard nella zona frontale. Addirittura, si fornisce di una sensazione di leggerezza, grazie a questo modello senza cuciture e con l'inclusione de materiali all'avanguardia.

Nella zona del mezzo piede e nel puntale, i termosaldati hanno una presenza più notevole, perché, all'insieme di ridurre le cuciture, hanno raggiunto più flessibilità e morbidezza sulla scarpa. Tutto ciò ha aumentato il aggiunto che possono offrire le Mizuno Wave Prodigy 2 lungo il allenamento.

Mizuno Wave Prodigy 2, suola

Inoltre, un'altra caratteristica di rilievo delle Wave Prodigy 2 è che il tallone ha un disegno 3D, è questo provoca un cambiamento sia nella estetica sia a livello visuale del prodotto. Allo stesso tempo, si fornisce al runner di una maggiore ammortizzazione, flessibilità e dinamismo in ogni battistrada.

Con tutte le novità, vale a dire che le Mizuno Wave Prodigy 2 sono orientate per un profilo di runner con una battistrada neutra e un peso medio, che non supera dei 80 chilli. Creata anche per fare gli allenamenti e corse lunghe sul asfalto e anche sulla terra compattata.

Review da Mizuno Wave Prodigy 2

20 luglio 2020

8.2

Mizuno Wave Prodigy 2, più vicino alle sensazioni dell'Onda Ultima che a quelle del Wave Rider

Questa volta il nostro tester #RunneaTeam, Jose Ramon Del Rey, indossa ancora una volta uno dei nuovi modelli del prestigioso e noto marchio giapponese: le Mizuno Wave Prodigy 2, un modello di punta di ammortizzazione per Mizuno Wave Prodigy 2 con impronta neutra. Ecco le sue impressioni in modo che possiate giudicare voi stessi se questa scarpa da allenamento può andare bene per le vostre solite sessioni sull'asfalto.

Continuiamo con le scarpe da running Mizuno e continuiamo con i lavori di ristrutturazione. Gli amici di Runnea devono parlare molto con i giapponesi, perché negli ultimi due anni il marchio ha cambiato quasi tutto il suo catalogo di scarpe da running, tranne il suo modello più famoso, il Rider, che per non cambiarlo ha creato un cugino di primo grado, il modello Wave Knit R1.

Mentre alcuni anni fa adidas ha fatto emergere il trend dell'ammortizzazione "soft" con la tecnologia boost, rendendo necessario per tutti i marchi di far emergere la propria spinta, Nike ha successivamente fatto emergere la tecnologia Flyknit, e come prima della spinta, tutti i marchi hanno fatto emergere la propria Flyknit.

Ripasso delle Mizuno Wave Prodigy 2, prime impressioni - foto 1

Mizuno è uno dei marchi più tradizionali secondo me, continuano con il Wave, tecnologia con più di 20 anni di esperienza, ma il resto dei componenti esistenti nelle loro scarpe da running sono molto nuovi per il marchio. I nuovi modelli e Mizuno deve cambiare quasi la metà del suo catalogo.

Fino a qualche stagione fa come scarpa TOP a Mizuno avevi 3 opzioni: Mizuno Wave Rider, Mizuno Wave Ultima e Mizuno Wave Enigma. Ora l'Enigma cade a favore dell'opzione Cielo, le altre opzioni continuano a giocare, ma oltre a questo c'è l'opzione Prodigy, che ha più di un anno di esperienza per i runneantti.

Come vediamo ora, gli amanti del Mizuno che sono corridori neutrali o che hanno i plantari finiscono per avere 4 opzioni, che vengono ordinate da più veloce o meno ammortizzate secondo questo ordine:

Di conseguenza e brevemente, prima di iniziare con l'analisi pezzo per pezzo, cosa abbiamo dentro questa scarpa? Una scarpa neutra per i corridori sotto gli 80-85 chili che vogliono un corridore leggero.

Una cosa che voglio sottolineare è la seguente, secondo Mizuno queste scarpe sono lo stesso segmento delle scarpe Rider in termini di peso del corridore, ma sono due scarpe molto diverse, a mio parere, questa scarpa ha aspetti più simili al modello Ultima, che al modello Rider.

Revisione delle Mizuno Wave Prodigy 2 da corsa, dettagli della tomaia - foto 2

In alto

Le prime sensazioni della tomaia indicano soprattutto comfort, si tratta di una tomaia termosaldata e senza cuciture, inoltre non ha il tipico pezzo di cuoio nella punta delle scarpe Mizuno, cioè è una scarpa comoda e preparata per lunghe distanze, (nessun problema nella corsa più lunga con essa di 16 km).

L'unica cosa che non mi è piaciuta molto è la calzata, è vero che in questo aspetto non sono il miglior utilizzatore di queste scarpe, infatti dalle condizioni sopra menzionate mi attengo solo al tipo di impronta, al mio peso più leggero e al mio piede sottile non credo che siano le tipiche Prodigy runner, ecco perché questo aspetto va preso molto attentamente. Nel primo momento in cui ho messo le scarpe è stato un po' difficile avere una regolazione ottimale con la scarpa, sapevo che con il passo degli allenamenti questa sensazione sarebbe cambiata, perché alle scarpe è necessario dare loro un processo di adattamento, ma nonostante il suo miglioramento come per le sensazioni, non ho avuto la regolazione desiderata. È vero che può essere un po' ingiusto in questo caso, ma il fatto che sto facendo molti allenamenti con la Wave Knit mi fa confrontare due scarpe della stessa casa ma con una tomaia molto diversa. Sono sicuro che un corridore con un piede più largo avrà una calzata molto più corretta, infatti ho lasciato le scarpe a due colleghi per provarle, e il loro commento è stato "Joserra queste scarpe hanno una calzata perfetta, mi piace anche la calzata offerta dal tacco".

Qui cade un altro concetto che non avevo notato, lo capisco dal mio piede sottile, la parte della caviglia è dura e molto solida, ed è vero che quando la si tocca con la mano si nota la sua fermezza e un tocco molto duro e stabile, cosa non così tipica delle scarpe destinate a quei corridori il cui peso è inferiore ai 75/80 chili, ecco perché il suo taglio non è così basso come nelle scarpe più leggere.

Nella parte finale della tomaia abbiamo il filato tipo Jacquard, un tipo di filato più fresco dove si possono vedere gli spazi tra ogni filato, come per il resto della tomaia semplicemente che come scarpa top di gamma Mizuno, abbiamo la tecnologia Dynamotion Fit, oltre alla linguetta Gusset collegata ai lati per evitare il tipico movimento della linguetta.

Ripasso delle Mizuno Wave Prodigy 2, caratteristiche dell'intersuola - foto 3

Intersuola

Prima abbiamo detto che questa scarpa può essere considerata al top della gamma all'interno di Mizuno, quindi abbiamo la stessa suola di quelle 4 scarpe di cui sopra. La caratteristica più importante di questa parte della scarpa è il materiale U4IC e U4ICX, più la piastra Wave che dà il nome al modello.

I due tipi di componenti U4IC offrono un'ammortizzazione morbida e flessibile, molto più del precedente RevLite, anche se a mio parere meno dei materiali della concorrenza. Questo materiale, a mio avviso, ha più virtù in termini di stabilità che di ammortizzazione flessibile e reattiva, ancora di più quando i valori di cui sopra sono combinati con la piastra Wave, che inizia al centro della scarpa e finisce nel tallone.

L'Onda è a mio avviso la tecnologia più avanzata tra tutte le marche per poter offrire stabilità, ecco perché a tutti i corridori che cercano una scarpa comoda e vogliono dimenticare i ritmi veloci e quelle cose, di solito consiglio le scarpe Mizuno, un piatto come abbiamo detto eviterà la maggior parte dei movimenti indesiderati dei nostri piedi, soprattutto quando siamo più stanchi.

In questo aspetto si vede che la scarpa è perfetta per qualsiasi tipo di ripresa, soprattutto per le corse più lunghe o i ritmi più lenti. A ritmi di oltre il 5 per mille note, la scarpa è super stabile e confortevole, infatti non sembra pesare quei 320 grammi. Appena ci metti dentro l'asta, è vero che ti accorgi che non è una scarpa volante e super-veloce, ma non ti darà problemi nei tuoi allenamenti più veloci.

Nella zona centrale della scarpa troviamo la tecnologia Smooth Ride, che sono gli inserti o gli spazi che possiamo vedere nell'intersuola per avere una scarpa più flessibile e confortevole, e anche più veloce.

Infine, la forma è quella tipica di tutte le scarpe, la forma 1D.

Revisione delle scarpe da Mizuno Wave Prodigy 2, caratteristiche della suola - foto 4

Sole

Una suola che unisce e somma in relazione a tutto ciò, soprattutto con i suoi tacchi, cioè una suola favorita a ritmi più lenti che veloci. In termini di tecnologia troviamo il meglio del marchio, la gomma X10, che abbiamo soprattutto nella zona del tacco o maggiore usura della scarpa. La natura delle suole Mizuno è qualcosa di simile all'Onda, offre un valor a vita, in questo caso una durabilità.

Abbiamo trovato anche gli inserti, quelli che erano nell'intersuola, sono molto più profondi nella zona della suola, inoltre abbiamo trovato una linea che attraversa tutte le suole per guidare maggiormente il nostro passo.

La mia sensazione è quella di una suola con una presa speciale, che corre su superfici di tipo park o addirittura su superfici di tipo trail, la scarpa ha un'ottima presa grazie al componente X10, oltre alle suddette borchie. La suola, come i materiali dell'intersuola, è dura e molto stabile, il che ne favorisce la durata.

Revisione delle scarpe da Mizuno Wave Prodigy 2, conclusioni - foto 5

Conclusioni

Mizuno offre una scarpa molto ammortizzata e stabile per i corridori neutrali che cercano una scarpa che possa essere utilizzata per correre su qualsiasi tipo di distanza, indipendentemente dal ritmo e dalla velocità.

Mizuno e molti portali lo consigliano ai rider sotto i 75/80 chili, ma in base alle mie sensazioni e alla mia esperienza, non credo che i rider più pesanti avranno problemi di smorzamento con esso, secondo me è molto più simile ad un Wave Ultima, che ad un Wave Rider.

Recensione delle Mizuno Wave Prodigy 2, quello che mi è piaciuto di più - foto 6

Cosa mi è piaciuto di più

  • Stabilità in ogni momento.
  • Un'imbottitura più che sufficiente per i corridori sotto gli 80 chilogrammi.

Recensione delle scarpe da Mizuno Wave Prodigy 2, quello che mi è piaciuto di meno - foto 7

La cosa che mi è piaciuta meno

  • Regolazione della scarpa, specialmente per i piedi sottili.

Opinioni di Mizuno Wave Prodigy 2

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7.6
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Mizuno Wave Prodigy 2 sono al 267 posto nella classifica delle migliori scarpe running.

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