Mizuno Wave Sky 3

Scommettere sull'innovazione significa fare la differenza. È la strada intrapresa da Mizuno con la scarpa da corsa Wave Sky 3, modello lanciato nel 2019 che continua a far parlare di sé.

Se di onde si parla spesso quando si ha di fronte un prodotto della casa giapponese, non bisogna mai farsi ingannare dalle apparenze, in questo caso da un nome. Perché è proprio su ciò che si conosce che Mizuno ha puntato per la sua rivoluzione: in questo modello la tecnologia Wave è completamente rivisitata.

L'essenza resta sempre la stessa: offrire un prodotto capace di trasmettere una sensazione di comfort e morbidezza durante la corsa, ma anche restituire in modo efficiente un ritorno di energia

L'ottimizzazione e i cambiamenti apportati non stravolgono la linea. L'essenza resta sempre la stessa: offrire un prodotto capace di trasmettere una sensazione di comfort e morbidezza durante la corsa, ma anche restituire in modo efficiente un ritorno di energia. 

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Vediamo nello specifico quali sono gli aggiornamenti realizzati in questa scarpa da corsa. Però, basta percorrere pochi chilometri per appurare le prestazioni della Wave Sky 3 e intravederne le potenzialità. 

La vera rivoluzione è nelle tecnologie impiegate

A partire dai modelli già esistenti, Mizuno ha modificato alcune caratteristiche strutturali. Per offrire una nuova esperienza di corsa, il brand nipponico ha combinato Foam Wave e XPOP, un connubbio mai sperimentato prima. Il Wave, che presentava una piastra in Pebax più rigida, presente nei precedenti modelli, è stato sostituito dal Foam Wave: un sistema nato dalla combinazione di due materiali morbidi a diverse densità che prendono la forma di un'onda. 

Ciò permette di attutire gli urti, di regolare la pressione nell'atterraggio e dare stabilità. La nuova mescola XPOP (di colore giallo visibile sul battistrada) combina TPU, poliuretano termoplastico e PU, poliuretano. Due materiali uniti per le loro caratteristiche peculiari, uno è leggero e serve ad ammortizzare, l'altro assicura reattività. 

• A questi elementi si aggiungono U4icX, U4ic. Il risultato finale? Un mix di tripla densità, un sistema pensato per disperdere gli urti, offrire maggiore comfort e stabilità e che allo stesso tempo garantisce il rimbalzo e quindi un ritorno di energia ad ogni passo. 

• La combinazione di FoamWave e XPOP dà la sensazione di fluttuare sulla strada e di galleggiare durante la corsa. Più facile provarlo che descriverlo.

Altre caratteristiche della scarpa

Le novità non riguardano solo la struttura interna. La Mizuno Wave Sky 3 ha un design moderno e semplice, a me piace tantissimo! La tomaia in Engineered AeroHug mesh è monofilo e senza cuciture, a doppio strato a contrasto: risulta più avvolgente e traspirante. Il puntale è a scomparsa. I lacci sono elasticizzati e presentano dei dettagli riflettenti. Guardando la zona tallonare si nota immediatamente un arrotondamento che serve ad avvolgere e contenere maggiormente il tallone per una sensazione di sicurezza e stabilità.

Caratteristiche principali delle Mizuno Wave Sky 3

L'area centrale della scarpa è ampia, probabilmente chi ha un piede stretto o piccolo potrà riscontrare una mancanza di supporto però in generale la calzata è confortante e aderente. La scarpa che in un primo momento può sembrare rigida, si presenta flessibile e comoda. La suola è in gomma al carbonio con la tecnologia X10, il suo impiego assicura resistenza all'usura e una giusta aderenza al terreno. Sono poi presenti diverse scalanature, questo rende il movimento del piede più naturale.

A chi si rivolge la Mizuno Sky 3?

È una scarpa pensata per le lunghe distanze e quindi per quanti percorrono molti chilometri ma che vogliono avere la sensazione di fluttuare lungo tutto il percorso. La Wave Sky 3 si rivolge a corridori che hanno un peso medio e medio-pesante, superiore ai 70-80 kg. È una scarpa indicata per correre su terra o asfalto, progettata per i runners con appoggio neutro che corrono a ritmo medio. Il peso per la versione maschile è di circa 320 grammi mentre per il modello femminile di 275 grammi. 

Il peso elevato non fa della Wave Sky 3 l'opzione migliore per chi vuole correre a ritmi elevati. È invece perfetta per chi cerca una corsa ammortizzata e confortevole, soprattutto dopo vari chilometri, e per chi cerca un prodotto capace di offrire un ritorno di energia. La progettazione rende i movimenti fluidi e sicuri.

Considerazioni finali

Basta percorrere pochi chilometri per appurare le prestazioni della Wave Sky 3 e intravederne le potenzialità. Le mescole più morbide non deludono infatti le aspettative di chi si avvicina a questo modello perché cerca una scarpa comoda, ammortizzante e con una buona risposta durante la spinta. Da non sottovalutare la traspirabilità per cui il piede resta asciutto durante la corsa. Le tecnologie impiegate nella progettazione e i piccoli dettagli confermano che Mizuno continua ad evolversi, di fronte alle sfide dell'innovazione e di fronte ai tanti runners. Chi cerca ammortizzazione e comfort si rivolge al brand giapponese sicuro che troverà la giusta risposta.