Rossignol Vezor

7.8
SCORE

Prezzo originale Rossignol 180,00 €




Caratteristiche

Genere
Uomo
Donna
Peso
282 gr
Drop
6 mm
Ammortizzazione
soft
Neutro
Costituzione
Leggero
Medio
Impronta
Neutro
Superficie
Trail
Uso
Allenamento
Gara
Ritmo
Medio
Alto
Piede
Normale
Appoggio del piede
Punta
Distanza
10K
Mezza maratona
Maratona
Colore
Azul
Negro
Rojo
Rosa
Anno
2025
  • Leggerezza
    8.0
  • Ammortizzazione
    9.0
  • Flessibilità
    8.0
  • Risposta
    8.0
  • Stabilità
    8.0
  • Grip
    8.0

Foto Rossignol Vezor

1 / 5

Rossignol si impegna ancora una volta al massimo con il suo nuovo modello da trail running. Progettata per combinare aderenza, stabilità e ammortizzazione per affrontare terreni tecnici e impegnativi, la Rossignol Vezor è la nuova scarpa del marchio per il mondo della montagna. Progettate per gli appassionati di trail running, queste scarpe offrono l'equilibrio ideale tra protezione e prestazioni, consentendo di avanzare con sicurezza a ogni passo. Che si tratti di gare o di allenamenti impegnativi, sono pronte a garantire la massima efficienza su qualsiasi tipo di superficie.

Grazie alla loro costruzione innovativa e ai materiali di alta qualità, queste scarpe da trail running offrono un'ottima propulsione e un ottimo ritorno di energia, mantenendo sempre un ottimo comfort. La suola Michelin Formula e il design anatomico assicurano una calzata precisa e una trazione ottimale su terreni sciolti, rocciosi o radicali. Con le Rossignol Vezor, potrete dimenticarvi di ciò che avete ai piedi e concentrarvi esclusivamente sulle vostre prestazioni.

Rossignol Vezor: Profilo

Caratteristiche principali e innovazioni del Rossignol Vezor

Uno degli aspetti più innovativi di queste scarpe da trail running di Rossignol è la combinazione di ammortizzazione e ritorno di energia. L'intersuola è composta da due strati di schiuma: da un lato l'N+ FOAM, iniettato con azoto per aumentare la reattività, e dall'altro l'EVA standard, che fornisce stabilità e assorbimento degli urti. In mezzo si trova l'inserto brevettato Diapazon+, progettato per massimizzare l'efficienza energetica e garantire una corsa stabile anche alle alte velocità.

La suola Michelin Formula, con alette di 4 mm, è progettata per fornire la massima trazione su terreni irregolari. Ogni aletta è posizionata strategicamente per ottimizzare l'aderenza durante i rapidi cambi di direzione, le accelerazioni e le frenate. Sia che corriate su fango, terra, rocce o radici, queste scarpe vi daranno la sicurezza di muovervi in modo sicuro e fluido.

Un altro punto di forza delle Rossignol Vezor è la loro calzata precisa e adattabile. Sono dotate di un sistema di allacciatura multi-fit con tre zone distinte, che consente di personalizzare la calzata in base alle proprie esigenze. Inoltre, il sistema di solette personalizzabili, composto da due solette rimovibili, consente di adattare la sensazione della scarpa alla propria impronta e al proprio comfort.

Rossignol Vezor: Coppa del tallone

Profilo del runner ideale per le Rossignol Vezor

Se siete trail runner alla ricerca di prestazioni da gara, queste scarpe da trail running per allenamenti intensi e competizioni sono pensate per voi. Grazie alla loro leggerezza (solo 282 grammi) e al design aerodinamico, vi permetteranno di muovervi in modo rapido ed efficiente su qualsiasi tipo di terreno. Sono ideali per i corridori con pronazione neutra o leggera, che hanno bisogno di una combinazione equilibrata di ammortizzazione, stabilità e trazione.

Se siete abituati ad affrontare terreni tecnici e impegnativi, le Rossignol Vezor vi daranno la sicurezza di cui avete bisogno. Il puntale in TPU e la struttura avvolgente proteggono i piedi dagli impatti contro rocce e radici, mentre il design del tallone a cuneo agisce come una sospensione indipendente, garantendo stabilità sulle superfici irregolari.

Queste scarpe sono anche una scelta eccellente per i runner che cercano un modello sostenibile e rispettoso dell'ambiente. La tomaia è realizzata con il 30% di materiali riciclati, così come il puntale e la struttura interna. Anche le solette e l'intersuola incorporano materiali riciclati in percentuali variabili, contribuendo a ridurre l'impatto ambientale senza compromettere le prestazioni.

Rossignol Vezor: Interno

Distanze consigliate per le Rossignol Vezor

In termini di distanze target, e grazie al design equilibrato tra comfort e prestazioni, le Rossignol Vezor sono adatte a gare di media e lunga distanza. L'ammortizzazione e il ritorno di energia consentono di coprire distanze da 15 a 50 km senza perdere stabilità e comfort. Per le gare di ultra trail, possono funzionare bene su terreni più tecnici e rocciosi, ma se cercate un'ammortizzazione più morbida per le distanze estreme, potreste prendere in considerazione modelli con un'intersuola più spessa.

Un modello che combatte testa a testa con le grandi scarpe del mondo del trail, come Salomon Pulsar Trail Pro, HOKA Speedgoat 6 o Sportiva Jackal II, tutte con una combinazione invidiabile di reattività e stabilità. In definitiva, se siete alla ricerca di una scarpe da trail running per uomo e donna ad alte prestazioni, versatile e resistente, la Rossignol Vezor è una delle migliori opzioni sul mercato grazie al suo design innovativo, alla calzata precisa e alla suola Michelin, che vi darà la sicurezza di dare il meglio di voi stessi in ogni corsa.

Review da Rossignol Vezor

15 aprile 2025

I nostri tester vi dicono la loro opinione:

Rossignol Vezor: reattività e grip eccellenti per trail tecnici e veloci

Le Rossignol Vezor sono le prime scarpe da trail running prodotte da Rossignol e hanno immediatamente attirato la mia curiosità. Come trail runner, ho tre esigenze fondamentali quando scelgo una scarpa:

  1. Ammortizzazione e protezione per affrontare le corse lunghe (tra i 36 e i 40 km)
  2. Precisione e grip per correre su sentieri tecnici di montagna
  3. Reattività e leggerezza per gare veloci su percorsi meno impegnativi (20-25 km, principalmente vicino a Milano)

Dopo diversi test su terreni variabili, posso affermare che le Rossignol Vezor soddisfano in pieno due di queste esigenze: grip e precisione sui terreni tecnici e reattività per gare su sentieri più scorrevoli.

Prime impressioni

Apro la scatola e noto subito un design affusolato e una scarpa che sembra leggera. Ho una pianta larga e temo che il fit sia troppo stretto. Mi devo ricredere. Tuttavia, una volta indossate con mezzo numero in più rispetto alla mia taglia abituale, la scarpa avvolge il piede in modo preciso ma senza risultare costrittiva.

Un elemento chiave di questa calzata avvolgente è il sistema di allacciatura a 5 punti, che consente una regolazione ottimale della pressione. Questo si traduce in un eccellente controllo del piede, un aspetto particolarmente utile sui terreni tecnici.

Ero anche preoccupata che la tomaia potesse risultare troppo rigida, ma questa sensazione è stata immediatamente smentita. Il tessuto in mesh traspirante con strato antisporco offre un ottimo compromesso tra flessibilità e supporto, garantendo al contempo una buona protezione da polvere e detriti.

Un dettaglio che ho molto apprezzato è il profilo rialzato del tallone, studiato per proteggere la zona sensibile del tendine d'Achille. Personalmente, trovo anche molto comodo che questo supporto agevoli la calzata, evitando di dover forzare troppo l'ingresso del piede e riducendo il rischio di usura prematura nella parte interna della scarpa.

Infine, la tripla soletta merita una menzione speciale:

  • Soletta ergonomica termoformata per il comfort
  • Soletta estraibile per un'ammortizzazione aggiuntiva
  • Suola traspirante e drenante per favorire la ventilazione

Io ho scelto di rimuovere la soletta estraibile per guadagnare più spazio nella calzata e migliorare la sensibilità al terreno.

Dopo aver testato le Vezor sui sentieri di montagna in Valtellina, posso affermare con certezza che il loro punto di forza è la combinazione di reattività e ammortizzazione.

L'intersuola a doppia densità, con un drop di 6mm, garantisce una buona elasticità e assorbimento degli impatti. Inoltre, l'inserto in materiale composito presente nell'intersuola favorisce un efficace ritorno di energia. Questo elemento è particolarmente evidente in fase di spinta: nonostante le Vezor non abbiano una piastra in carbonio, la sensazione è che la scarpa aiuti a mantenere un'andatura veloce e fluida.

Non sono una runner particolarmente veloce, ma la spinta percepita è indubbiamente un vantaggio nelle gare meno tecniche, dove l'obiettivo è tenere un ritmo elevato.

L'ammortizzazione è sufficiente per affrontare anche percorsi misti che includono tratti di asfalto, rendendo le Vezor molto versatili.

La suola Michelin, con una tassellatura di 4mm, garantisce una buona aderenza su terreni tecnici e fangosi. Le ho testate su una via ferrata particolarmente impegnativa e mi hanno dato un livello di sicurezza nettamente superiore rispetto alle mie precedenti Hoka Speedgoat 5. Questa maggiore stabilità mi ha permesso di affrontare il percorso con più velocità e meno timore di scivolare.

Unico aspetto da considerare è la sensazione di essere piuttosto vicini al terreno, il che implica una protezione dalle asperità non elevatissima. Per questo motivo, ritengo che siano ideali per distanze fino alla maratona su percorsi non troppo accidentati o per gare tecniche di massimo 30km.

Per quale tipo di runner sono adatte?

Le Rossignol Vezor sono perfette per:

  • Trail runner esperti che cercano una scarpa reattiva e precisa per terreni tecnici
  • Runner veloci che vogliono spingere nelle gare di media distanza su sentieri misti
  • Chi cerca una scarpa polivalente, adatta sia per terreni tecnici sia per percorsi scorrevoli

Non le consiglio invece a chi:

  • Predilige lunghe distanze con grande ammortizzazione e protezione (oltre i 40 km)
  • Ha bisogno di una scarpa estremamente morbida e con protezione massima per affrontare ultra-trail su terreni molto accidentati

Distanze consigliate

  • Gare veloci su trail misti: 20-30km
  • Maratone off-road (Ecomaratone o percorsi non troppo tecnici): fino a 42km
  • Percorsi tecnici di media distanza: 10-25km

Punti di forza

  • Reattività eccezionale: ottimo ritorno di energia senza necessità di una piastra in carbonio
  • Calzata precisa e sicura grazie al sistema di allacciatura a 5 punti
  • Suola Michelin con buon grip su vari tipi di terreno
  • Versatilità: si adatta bene a trail misti con tratti di asfalto

Possibili miglioramenti

  • Maggiore protezione dalle asperità per lunghe distanze su terreni difficili
  • Peso leggermente inferiore per renderle più competitive nelle gare veloci
  • Una versione con drop inferiore per chi cerca un assetto più naturale

Conclusioni

Le Rossignol Vezor sono una piacevole sorpresa nel panorama del trail running. Precise, reattive e con un'ottima tenuta, rappresentano una scelta eccellente per chi cerca scarpe performanti per gare tecniche e veloci fino alla maratona.

Non sono forse la scelta migliore per ultra-trail con percorsi molto accidentati, ma eccellono nei trail di media distanza, dove grip e reattività fanno la differenza.

9.2

Pro

  • Un dinamismo equilibrato e duraturo
  • Vestibilità ultraprecisa e sostegno impeccabile
  • Si adatta a tutti i tipi di morfologia del piede

Contro

  • Linguetta sottile e poco imbottita
  • Un design che divide opinioni

Rossignol Vezor: test in scala reale di una scarpe da trail che sorprende per precisione, stabilità e affidabilità

Provare le scarpe da trail non è solo una questione di uscite una dietro l'altra. Per questo primo modello da trail Rossignol, ho voluto portare l'esperienza al massimo. Nelle righe che seguono, vi racconterò come si comporta la Rossignol Vezor dopo un uso intensivo.

Ho avuto la fortuna di scoprire il modello per la prima volta durante l'UTMB Chamonix 2024, in occasione del suo lancio ufficiale. Lì ho potuto parlare a fondo con i team di progettazione e i responsabili marketing di Rossignol per capire la filosofia alla base del modello.

Rossignol Vezor, testato all'UTMB Chamonix 2024

Ma è stato soprattutto sul campo che tutto si è svolto. Per prima cosa ho effettuato una serie di test quest'inverno su diversi terreni: sentieri tecnici, fango, rocce, neve.

Poi, per mettere davvero alla prova le Vezor Rossignol, ne ho portato un paio nuovo con cui ho camminato solo per una settimana... prima di lanciarmi sul Blue Trail Tenerife dell'UTMB, un'impegnativa ultra di 73 km, che ho corso in 12h20. Terreno vulcanico, roccia tagliente, foresta umida, tratti ondulati, asfalto alla fine: un vero crash test. A maggior ragione se si considera che sono un corridore piuttosto pesante, non esattamente un modello di agilità naturale in discesa... Diciamo che non è facile trasformare un ex giocatore di rugby in un camoscio di montagna.

E forse è proprio questo che rende questo test ancora più rilevante: se queste scarpe da trail running hanno resistito alla mia morfologia e al mio stile di corsa, probabilmente funzioneranno molto bene anche per voi.

Caratteristiche tecniche: un concentrato di riflessione e tecnologia

Caratteristiche tecniche: un concentrato di riflessione e tecnologia

La Rossignol Vezor è un modello progettato per i terreni tecnici e la resistenza. Ecco le sue caratteristiche principali:

  • Peso: 282 grammi (uomo) / 231 grammi (donna).
  • Drop: 6 mm.
  • Altezza intersuola: 29 mm nel tallone / 23 mm nell'avampiede.
  • Suola: suola Michelin Formula con alette da 4 mm, ottima aderenza anche su terreni bagnati o fangosi.
  • Intersuola: a doppia densità (EVA + N+FOAM iniettato in azoto), con inserto Diapazon+ (fibra di vetro e nylon) per stabilità, ritorno di energia e propriocezione.
  • Tecnologia Sensor: agisce sui tre nervi chiave del piede per migliorare l'equilibrio.
  • Tomaia: tomaia in mesh traspirante a tre strati con rinforzo sull'avampiede e sistema di allacciatura multizona "Dragonfly Cage" per una calzata ultraprecisa.
  • Tallone: struttura asimmetrica rialzata per una maggiore stabilità della caviglia.
  • Soletta interna: sottile, rimovibile, permette di regolare la calzata in base al volume del piede.

Durante la presentazione a Chamonix, i team hanno dimostrato una serenità impressionante. Tre anni di sviluppo, un design sviluppato in Italia, decisioni tecniche prese in pieno: la Vezor è una vera sintesi del know-how alpino applicato al trail running.

Un test su larga scala, su tutti i tipi di terreno

Un test su scala reale, su tutti i tipi di terreno

Dopo un inverno trascorso sui miei sentieri preferiti tra neve, rocce, fango e radici, avevo già intuito il potenziale del modello. Ma il Blue Trail Tenerife dell'UTMB mi ha permesso di testare le Vezor in condizioni estreme, in una ultra distanza di oltre 12 ore.

Fin dai primi chilometri, il dinamismo delle scarpe è immediatamente percepibile. La combinazione EVA + N+FOAM, unita al rocker ben marcato, crea una falcata fluida, senza sentirsi molli. È piacevole ed efficiente, soprattutto nei tratti di rotolio o nei falsi piatti.

Un momento chiave? La grande discesa tra il km 43 e il km 53: 1600 metri di dislivello negativo in 10 km. Inizia su roccia vulcanica abrasiva, poi entra in una foresta tropicale, su sentieri stretti e insidiosi. E lì, dato che non sono un buon discesista, sono rimasto sorpreso. Non una sola caduta, pochissime scivolate. La cosa più importante: nessun sfregamento, nessun surriscaldamento, con il piede perfettamente sostenuto.

La calzata delle Vezor fa chiaramente la differenza. Il piede è ben posizionato, sicuro, anche quando la fatica si fa sentire. Nelle discese, questo permette di entrare senza paura, anche con il mio peso di 85 kg. Ho avuto la netta sensazione che la scarpa e io fossimo un tutt'uno.

L'aderenza Michelin era più che adeguata: efficace sulla roccia, stabile nel fango, rassicurante sul terreno bagnato. E, nonostante i chilometri e la durezza del terreno vulcanico, la scarpa non ha mostrato segni visibili di debolezza.

Punti di forza del Rossignol Vezor: vantaggi innegabili

Punti di forza della Rossignol Vezor: vantaggi innegabili

Calzata ultraprecisa e sostegno impeccabile

Il design ispirato all'alpinismo, unito al sistema di allacciatura Dragonfly Cage, consente una calzata precisa al millimetro. Anche su terreni ripidi, il piede rimane saldamente in posizione, evitando sfregamenti e aumentando la precisione in fase di atterraggio. Per me, che ho un piede largo, il sistema modulare con soletta interna rimovibile mi ha permesso di adattare perfettamente il modello alla mia morfologia.

Dinamismo equilibrato e duraturo

La combinazione di schiuma EVA + azoto iniettato offre un'ammortizzazione reattiva senza essere troppo morbida. Risultato: si può correre a lungo, con una buona sensazione di rimbalzo, senza che la scarpa affondi. Su 70 km, ho notato una costanza nella dinamica, rara per questo tipo di distanza.

Aderenza eccezionale e stabilità reale

Anche sulla roccia vulcanica o sulle zone bagnate, la suola Michelin ha risposto bene. Il disegno dei tasselli e la struttura della suola garantiscono un'eccellente transizione tacco-punta. In combinazione con l' inserto Diapazon+, offre una stabilità laterale molto sicura, soprattutto in discesa.

Una costruzione robusta

Nonostante l'ultra su terreni abrasivi, non è stata notata alcuna usura significativa. La rete a tre strati, i rinforzi, la suola: tutto è rimasto intatto. Si può dire che è costruita per durare.

Punti di forza del Rossignol Vezor: vantaggi innegabili

Punti da migliorare della Rossignol Vezor

La linguetta sottile e poco ammortizzata richiede una calzata precisa

Durante le prime uscite, ho dovuto fare diversi tentativi per far entrare la linguetta in posizione. Può causare lievi punti di pressione se non si adatta correttamente. Sarebbe gradita una versione leggermente più ammortizzata, senza compromettere il peso.

Leggero attrito sul tallone

Durante le prime ore di corsa, ho avvertito un piccolo punto di attrito nella parte superiore del tallone. Niente di grave, ma potrebbe essere fastidioso nelle corse molto lunghe, soprattutto senza calze adeguate.

Un design che divide opinioni

Molto sobrio, molto tecnico. Alcuni lo apprezzeranno, altri potrebbero preferire un design più audace. Personalmente, lo trovo coerente con il DNA da montagna di Rossignol.

A quali modelli possiamo paragonare il Rossignol Vezor?

Con quali modelli possiamo confrontare la Rossignol Vezor?

A chi sono destinati i Rossignol Vezor?

A chi sono destinate le Rossignol Vezor?

La Rossignol Vezor è chiaramente destinata ai trail runner che cercano precisione, stabilità e affidabilità su tutti i tipi di terreno. Eccelle soprattutto dove è necessario calpestare con precisione: creste, discese tecniche, rocce instabili, terreni morbidi. Si adatta sia ai trail runner leggeri che ai profili più robusti come il mio.

È una scarpa per gare tra i 20 e gli 80 km. Nel mio Blue Trail di 73 km è stata perfetta e sono convinto che avrei potuto fare altri 30 km senza problemi. Non posso ancora parlare di una 100 km o 100 miglia, ma per le lunghe distanze, purché il terreno sia vario, si comporterà molto bene.

Infine, grazie al sistema di allacciatura adattabile e alla soletta interna modulare, si adatta a tutti i tipi di morfologia del piede. Un vero successo in termini di versatilità.

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Rossignol Vezor sono al 227 posto nella classifica delle migliori scarpe running.

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