The North Face Summit Vectiv Sky

Volevamo provare una scarpa veloce con piastra in carbonio per la corsa in montagna, non conoscevamo il tipo di corridore ideale per ottenere il massimo da questo tipo di scarpe, ma era il momento di testarla.

The North Face Summit Vectiv Sky è una scarpa da trail running che ci offre una grande reattività negli allenamenti o nelle gare di breve distanza, grazie al design del suo rocker e alla piastra in carbonio.

Prime impressioni e caratteristiche di The North Face Summit Vectiv Sky

Il DNA della scarpa di The North Face è chiaramente incentrato sulla competizione e sulla velocità, con materiali e tecnologie di alta qualità, un basso drop e una buona ammortizzazione, ingredienti necessari per correre velocemente in montagna.

The North Face Summit Vectiv Sky è la scarpa più reattiva della nuova serie Summit, ideale per la corsa ad alta intensità su brevi distanze.

Tuttavia, The North Face Summit Vectiv Sky può essere utilizzata anche dai runner che non ricercano la velocità, ma che vogliono provare la sensazione di correre indossando una scarpa con piastra di carbonio e buona ammortizzazione, protezione per la corsa in montagna.

Ci è piaciuto molto il design e il comfort, ha una linguetta incorporata nella tomaia che ci dà una consistenza e una comodità straordinari, una combinazione difficile da trovare nelle scarpe veloci, dato che la stragrande maggioranza privilegia la leggerezza e la minore imbottitura per guadagnare velocità, ma in questa scarpa sono perfettamente combinate.

La piastra di carbonio si trova nella parte superiore dell'intersuola, quindi potremmo aver notato una minore ammortizzazione rispetto a quella di cui gode la scarpa, dato che tra la piastra di carbonio e il piede abbiamo solo la soletta, un aspetto che può forse penalizzare nelle lunghe distanze in cui è necessario un po' più di comfort, ma nelle brevi distanze non penalizza eccessivamente.

Caratteristiche principali della The North Face Summit Vectiv Sky

La suola è ideale per la corsa veloce su piste e sentieri senza eccessive difficoltà tecniche, forse abbiamo notato una mancanza di trazione o di grip nei terreni più tecnici dove dei tasselli con un po' più di risalto avrebbero risposto alla perfezione.

Per quanto riguarda la durata, finora non abbiamo avuto problemi con la scarpa (abbiamo percorso poco più di 150 chilometri), ma iniziamo a notare che alcuni chiodi iniziano a consumarsi, anche se abbiamo percorso la maggior parte dei chilometri su piste e sentieri senza grandi difficoltà tecniche.

Per quale tipo di corridore sono indicate le The North Face Summit Vectiv Sky?

Sono scarpe adatte a un corridore di peso leggero, anche medio, conuna buona tecnica di corsa..

Tuttavia, anche i corridori meno veloci possono utilizzare questa scarpa per le sessioni di allenamento più impegnative o per le gare di breve e media distanza, poiché dispongono di una buona ammortizzazione e sfruttano la velocità della piastra in carbonio, sempre apprezzata quando si corre velocemente.

Per quali distanze consigliamo le The North Face Summit Vectiv Sky?

The North Face Summit Vectiv Sky è chiaramente focalizzata sulle brevi distanze, e credo che questa sia la grande differenza con l'altra scarpa della Summit Series, la TNF Summit Vectiv Pro, maggiormente focalizzata sulle lunghe distanze e persino sulle ultra.

Nonostante sia una scarpa per le brevi distanze, i corridori con un profilo simile al mio, non molto veloci ma che amano correre in montagna, possono usarla per distanze leggermente più lunghe, in quanto non usurano la scarpa correndo più lentamente. 

Cosa ci è piaciuto di più di The North Face Summit Vectiv Sky

Senza dubbio il comfort che ci hanno fornito durante tutti i chilometri che abbiamo percorso, la verità è che siamo rimasti piacevolmente sorpresi. È una scarpa dagli ottime materiali che ricoprono il nostro piede e lo mantengono protetto e comodo in ogni momento.

Altri aspetti da sottolineare, oltre alla velocità ottenuta grazie alla placca in carbonio, sono la stabilità e il design della placca, che aiuta nelle discese senza penalizzare eccessivamente la salita; forse questa è una delle sfide più ambite dell'applicazione delle placche in carbonio nelle scarpe da trail running. Viene ricercata la rigidità per adattarsi al terreno con facilità e obbiettivo pienamente raggiunto da The North Face Summit Vectiv Sky.

Opportunità di miglioramento delle The North Face Summit Vectiv Sky

Per quanto riguarda le opportunità di miglioramento, abbiamo sentito la mancanza di un sistema o di una tasca per riporre i lacci. I lacci ci hanno piacevolmente sorpreso per la loro regolazione, ma molte scarpe da trail incorporano già sistemi di regolazione per evitare contrattempi con elementi esterni, e ancora di più se siamo di fronte a una scarpa veloce in cui dobbiamo minimizzare i rischi di perdere tempo in gara.

Un altro aspetto che dovrebbe essere migliorato nelle versioni future è il design, dovrebbe essere un po' "più aggressivo" della suola, con tasselli più evidenti che forniscano maggiore aderenza nei terreni più tecnici per dare un'ulteriore versatilità alla scarpa.

Con quali modelli possiamo confrontare The North Face Summit Vectiv Sky?

ASICS Fuji Speed 2

Brooks Catamount 2

Saucony Endorphin Rift

Scott Ultra Carbon RC

Conclusioni finali di The North Face Summit Vectiv Sky

Siamo di fronte a una scarpa con un chiaro DNA da competizione e ad alte prestazioni, pronta a stupire i corridori più veloci del gruppo, con una piastra in carbonio che offre la giusta reattività durante la corsa in montagna. Sottolineiamo anche la qualità dei materiali e delle tecnologie incorporate in questo modello che, non a caso, è stato utilizzato da alcuni dei corridori più importanti di oggi.

Le due scarpe che compongono la collezione Summit di The North Face sono all'altezza delle migliori scarpe da trail running con piastra in carbonio che possiamo trovare oggi sul mercato,  aspettiamo di vederne l'evoluzione nelle versioni future.