Genere | Uomo , Donna |
Peso | 346 gr |
Drop | 8 mm |
Ammortizzazione | Alto |
Costituzione | Medio |
Impronta | Pronatore |
Superficie | Asfalto |
Uso | Allenamento |
Ritmo | Basso , Medio |
Piede | Normale |
Appoggio del piede | Tallone |
Anno | 2016 |
Adidas running si sta dedicando ad estrapolare il massimo dei risultati ottenibili dall'utilizzo della tecnologia boost. Considerando i risultati ottenuti con le vendite, il sistema di ammortizzazione rivoluzionario realizzato grazie alle esperienze rese possibili dal fattore boost, risulta essere molto positivo per il marchio tedesco. Nei primi mesi dell'anno 2015 Adidas ha proposto il modello UltraBoost presentandolo come una scarpa che si posiziona come top della gamma e che fa la differenza quando si tratta di uscire a correre. Prima che si concludesse il 2015, Adidas ha lanciato una nuova versione migliorata con il modello UltraBoost 2016 dedicata ai corridori neutri. L'ultimo modello che è stato lanciato dal marchio con le tre strisce si chiama UltraBoost ST (Stability) con lo scopo di posizionarla come una scarpa in grado di raggiungere livello top per quanto riguarda l'ammortizzazione rivolta nello specifico ai corridori pronatori.
Il modello Ultra Boost ST mantiene come base quella della Ultra Boost, e benché ci siano pochi cambiamenti questi ultimi sono abbastanza significativi affinché le migliorie si notino. Lo stile aerodinamico è il medesimo nei due modelli e una delle grandi differenze è data dalla presenza del "Tuned energy", che si caratterizza con una suola intermedia più strutturata e che include fino a un 30% in più di densità della schiuma Boost. In questo modo si ottiene un ritorno di energia superiore rispetto a quello che si ha con la Ultra Boost, riuscendo a realizzare un livello massimo di ammortizzazione e un rinforzo della stabilità che si può personalizzare a seconda delle singole esigenze.
Per mettere a fuoco fino in fondo tutte le caratteristiche che rappresentano delle novità nel modello UltraBoost ST, è necessario mettere la scarpa sottosopra. La suola rappresenta infatti la vera differenza. L'idea di ottenere un'ottima transizione e la massima presa ha portato adidas a inserire in questo nuovo modello della famiglia Boost un nuovo disegno stretch web limato e senza perni e la gomma continental.
Un altro aspetto da tenere in conto è il leggero aumento di peso che portano gli scarsi 300 g del modello precedente ad arrivare a 346 grammi nella versione maschile, e a 278 grammi per il modello femminile. Il cambio del drop rappresenta un'altra novità rispetto ai modelli predecessori. Se prima si era abituati ad avere a che fare con un drop di 10 mm, il modello UltraBoost ST si presenta con un drop più basso di 8 mm (altezze 32 mm / 24 mm).
Sia il modello Primeknit, che garantisce una perfetta vestibilità, che il tallone, che fornisce una maggiore stabilità posteriore, son stati modificati. A questo viene aggiunto il concetto di tallone d'Achille più morbido per stabilire una calzata completamente naturale. Inoltre il sistema di torsione rimane l'elemento di raccordo.
In breve, per concludere con queste Adidas Running, la Ultra Boost ST è la scarpa d'allenamento per i corridori più comoda creata dalla società tedesca fino ad oggi.