Adidas Adizero Boston 11

Nel marzo 2023, adidas ha organizzato un evento globale nella capitale francese, che ha avuto come momento clou la mezza maratona di Parigi. Per quattro giorni, adidas ha presentato alla stampa specializzata di tutto il mondo le ultime novità della sua gamma di scarpe running.

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RUNNEA, in qualità di media internazionale, ha avuto l'opportunità di partecipare all'evento e di raccogliere informazioni e vedere nuovo materiale. Jorge García, che ha vissuto di persona quei giorni, è tornato con le valigie piene di nuovi prodotti. Così ho avuto l'opportunità di testare le nuove adidas Adizero Boston 11 Il test che ho fatto è durato cinque settimane a marzo e aprile. Ho partecipato a una 10 km e mi stavo preparando per la maratona di Parigi. Questo mi ha permesso di testare le Boston 11 in diversi scenari di allenamento: serie, fartlek, corsa e lunghi percorsi.

Di solito non corro con scarpe running con piastra in carbonio, perché non mi alleno a ritmi abbastanza veloci per sfruttare i vantaggi della piastra. Inoltre, non voglio sentirmi insignificante quando torno alle scarpe tradizionali dopo aver usato una scarpa con piastra in carbonio. Infine, per essere totalmente trasparente con voi, sento una mancanza di legittimità dovuta ai miei tempi di gara.

Le piastre in carbonio non mi piacciono, ma ho pensato che le EnergyRod in fibra di vetro potessero essere interessanti per il mio profilo di corsa. Perciò vi darò in prima persona le mie sensazioni durante questo test.

Per quale tipo di corridore sono consigliate le adidas Adizero Boston 11?

Più che per quale tipo di corridore sono consigliate, direi per quale tipo di esercizio sono adatte. adidas ci dice che sono per corridori fino a 75 kg / 80 kg per correre dai 5k alla maratona. Si adattano perfettamente a questo profilo di corridore. Io peso tra i 75 kg e gli 80 kg e per testare queste scarpe ho corso dai 10k alla maratona.

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La mia percezione è stata che si tratta di scarpe completamente diverse a seconda del ritmo a cui si corre. O meglio, a seconda di come si corre a un determinato ritmo.

Nei miei ritmi veloci, corro con un atterraggio a metà piede e una falcata lunga. In questo caso, le scarpe si comportano meravigliosamente. Sono stabili, ammortizzate e con una risposta straordinaria, fornita dalla spinta delle 5 aste in fibra di vetro EnergyRods.

Nelle mie corse lunghe a ritmi più lenti, tendo a entrare molto più sul tallone e a fare passi più corti. In questo caso ho dovuto accorciare la corsa. I miei polpacci erano carichi, la scarpa non offriva ammortizzazione né risposta. Mantenevano la stabilità, ma non era comode per correre.

Quindi non è importante il ritmo, ma il modo in cui si corre: se si tratta di lunghe falcate e si arriva a metà piede, probabilmente questa scarpe vi piacerà. Se invece tendete a tallonare e avete una falcata corta, non vi consiglio questo modello.

Attenzione, il nostro stile di corsa può dipendere dal ritmo. Ad esempio, nel mio caso, come ho detto, a ritmi di 4:30-4:40 sono andato molto bene. Quando sono uscito a un ritmo di 5:15, molto tranquillo, da maratona, non mi sono piaciute.

Cosa ci piace di più delle adidas Adizero Boston 11?

La risposta alla domanda è abbastanza semplice: se si fanno lunghe falcate e si entra nella parte centrale del piede si ha un'ottima risposta, una buona ammortizzazione e una stabilità molto sicura. Ammortizzazione, stabilità e reattività: non è facile combinare queste 3 caratteristiche. In generale, se si eccelle in una, le altre vengono meno. Con un minimo di materiale, con rinforzi ammortizzati posizionati in punti strategici, hanno raggiunto un'unione perfetta, necessaria quando si corre a ritmi sostenuti.

Infine, l'aderenza Continental, che sia in condizioni di asciutto che di bagnato, non vi spaventerà.

Opportunità di miglioramento per le adidas Adizero Boston 11?

Prima di tutto potremmo chiederci se le Adizero Boston 11 di adidas running era davvero necessarie, dato che presentano pochissimi cambiamenti rispetto alla versione precedente delle adidas Adizero Boston 10. Il possibile miglioramento potrebbe essere una migliore prestazione a ritmi più lenti, ma senza modificare i vantaggi a ritmi più elevati? Forse è impossibile, ma è necessario prendere in considerazione la possibilità di avere queste scarpa per i ritmi elevati e altre per quelli più lenti.

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In effetti, ogni volta che incontro gli ingegneri che si occupano dello sviluppo scarpe o i prodotti manager, chiedo sempre loro quale sia l'utilizzo di questo tipo di scarpe. La risposta è unanime:

Queste scarpe devono essere indossate una o due volte alla settimana, il resto del tempo si devono usare scarpe senza placche.

In ogni caso, non è facile migliorare la calzata delle scarpe Adizero Boston 11. La scarpa è un po' troppo piccola per entrarci. Ma poi, una volta dentro, è perfetta. C'è abbastanza spazio per il comfort, ma anche per garantire una buona calzata.

Conclusioni finali sulle adidas Adizero Boston 11

Beh, dovrò mettere da parte la mia sensazione di mancanza di legittimità, poiché ho intenzione di continuare a correre con le adidas Adizero Boston 11. Almeno in una sessione di allenamento veloce a settimana e, senza dubbio, nelle gare di 10k in cui posso avere un pettorale sul petto.

Valutazione del tester RUNNEA

• Leggerezza: 9.
• Reattività: 9.
• Ammortizzazione: 7
• Flessibilità: 7
• Stabilità: 10.
• Aderenza: 9