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Vedi altri prezzi per Nike Air Zoom Alphafly Next% 2
Vedi altri prezziNike Alphafly Next% 2 è il nome scelto dall'azienda dell'Oregon per la seconda versione della sua scarpa da record. Questa evoluzione, che si poteva già vedere ai piedi del grande campione olimpico e detentore del record mondiale di maratona Eliud Kipchoge, si presenta senza grandi cambiamenti, mantenendo la stessa struttura e tecnologia del suo predecessore.
Non c'è dubbio che sia una delle scarpe running più sofisticate sul mercato e con il maggior effetto sulle prestazioni degli atleti, essendo un modello scelto per battere i record su tutti i tipi di distanze, ma soprattutto nella maratona, grazie al suo design che favorisce il ritorno di energia in ogni falcata e una corsa più efficiente ed economica.
Nike Alphafly Next% 2: caratteristiche principali
Nike Running è sempre stato un brand all'avanguardia nella progettazione di nuovi modelli, essendo uno dei primi marchi a includere la piastra in carbonio nella scarpa Nike Vaporfly, che è stata utilizzata nell'esperimento Breaking2 per scendere per la prima volta sotto le 2 ore nella maratona sul circuito di Monza (Italia). Ma la prima versione della Nike Alphafly Next% è stata quella che ha generato una vera e propria rivoluzione nel mondo del running, soprattutto perché presentava un design e una struttura mai visti prima, principalmente grazie all'inclusione della camera d'aria Air Zoom nella zona dell'avampiede.
La Alphafly Next% 2 è a prima vista molto simile alla versione precedente, ma porta con sé alcune nuove caratteristiche che aggiungono valore a questa scarpa. Oltre a mantenere la struttura ZoomX nell'intersuola, l'azienda americana è riuscita ad aumentare ulteriormente la superficie della sua schiuma incorporandola sotto l'ammortizzazione Air Zoom nell'avampiede. Questo garantisce un ulteriore rimbalzo della grande ammortizzazione già disponibile, migliorando la transizione dalla zona del tallone a quella dell'avampiede e mantenendo la sua essenza di leggerezza e reattività.
La piastra in fibra di carbonio incorporata nella struttura è, logicamente, un altro dei punti di forza di questa scarpa, che consente di correre a ritmi sostenuti, sfruttando in ogni momento il ritorno di energia e generando unimpulso più pronunciato in ogni falcata.
Nike Running continua a utilizzare il materiale Atomkit per la tomaia, che garantisce una calzata anatomica, leggera e soprattutto traspirante. Include anche la linguetta in tessuto Knit, che riduce la pressione generata dai lacci.
Un altro aspetto degno di nota è il miglioramento della suola, un processo realizzato sulla base dell'analisi dei dati di un centinaio di corridori. Il modello attuale prevede diversi angoli di trazione nelle aree in cui è necessaria una maggiore aderenza, sia in fase di atterraggio che di slancio. Per una maggiore sicurezza, le Alphafly Next% 2 hanno una base leggermente più ampia nell'area dell'avampiede e del tallone, per offrire una piattaforma più stabile e una maggiore sicurezza in curva.
Alphafly Next% 2, un razzo ammortizzato non per tutti i runners.
È chiaro che ci troviamo di fronte a una scarpa progettata per correre a ritmi elevati, destinata a un tipo di corridore con una buona tecnica di corsa che cerca una scarpa per gli allenamenti e le gare più impegnative. Tuttavia, la sua grande ammortizzazione e il suo comfort lo rendono un modello ideale per le medie e lunghe distanze, in quanto permette di mantenere la freschezza muscolare nella parte finale di queste competizioni.
Review da Nike Air Zoom Alphafly Next% 2

Gorka Cabañas
TesterLeggerezza
Ammortizzazione
Flessibilità
Risposta
Stabilità
Grip
Ci sono scarpe running che si desidera davvero testare e senza dubbio questa Nike Alphafly Next% 2 è una di queste. E non solo per la storia che si cela dietro un modello che ha portato nientemeno che Eliud Kipchoge a scendere sotto le 2 ore nella distanza della maratona. Stiamo parlando di scarpe running leggerissime che, oltre a un'estetica particolarmente suggestiva, provocano sensazioni uniche nella corsa.
Questa seconda edizione arriva senza grandi cambiamenti a livello estetico, anche se ci sono piccole variazioni in termini di geometria e nuovi materiali che, tuttavia, non cambiano di una virgola l'obiettivo per cui sono state progettate: battere il proprio record personale in eventi di media e lunga distanza come la maratona.
E, prima di parlare del tipo di corridore a cui si rivolgono, una risposta a una domanda frequente. La differenza principale tra le Nike Vaporfly% 2 e le Nike Alphafly% 2 è che queste ultime sono sicuramente più stabili, più sicure nella corsa, soprattutto se si intende correre per un periodo più lungo, ad esempio per una maratona. La Vaporfly è un modello più vivace, più agile, con il quale potrete ottenere di più in eventi come una 10k o una mezza maratona. Ma questa è solo la teoria... Vediamo cosa succede quando le indossiamo.
Per quali tipi di corridori sono adatte le Nike Alphafly% 2?
La risposta a questa domanda è semplice. È una scarpa veloce e leggera per correre una maratona al meglio. Per i corridori che possono correre sotto le 3 ore, o per quelli che vogliono cercare sensazioni di corsa uniche e correre in 3 ore, o 3 ore e 15 minuti.
Si possono usare per correre una maratona in 4 ore? Certamente, ma non ne trarrete il massimo e spenderete più di 250 €, se potete permettervele e avete voglia di provare qualcosa di diverso, la sensazione di correre con queste scarpe è unica.
Per quanto riguarda il tipo di corridore, oltre a essere veloce, è essenziale essere sotto gli 80 kg e con una buona tecnica di corsa. Il drop è di 8 mm, ma invita ad atterrare sul mesopiede per sfruttare l'inerzia causata dalla piastra in carbonio. Questa piastra, chiamata Flyplate, è integrata tra la schiuma ZoomX (la schiuma più reattiva del marchio) e la grande innovazione dell'azienda americana sotto i metatarsi, i due Air Pods che vi aiuteranno nell'impulso e nello stacco della falcata, rendendo ogni passo un po' più facile.
In breve, scarpe running destinate a corridori con una buona tecnica di corsa, che corrono velocemente e sono abituati a correre con sensazioni diverse, ma atterrando sul mesopiede.
Cosa ci è piaciuto di più di questo modello
Nike ci rende le cose molto facili. Un'estetica di grande impatto, molto racing con un tallone a forma di freccia e una forma più larga sia nel tallone che nell'avampiede. Si tratta quindi di una scarpa più stabile e confortevole rispetto alla prima edizione.
Incorpora alcune aree imbottite, soprattutto nella zona del tallone, per offrire supporto e comfort in una zona delicata per tutti i corridori.
Presenta una nuova tomaia monopezzo con la linguetta attaccata alla tomaia stessa. Purtroppo è difficile indossare la scarpa a causa del poco spazio disponibile per inserire il piede. Il materiale utilizzato per realizzare questa tomaia è semitrasparente, in modo da poter vedere perfettamente il piede all'interno della scarpa. Nike lo chiama Atomkit.
Gli Air Pod 2 camere continuano a offrire sensazioni di corsa uniche. Nulla di ciò che avete provato sarà come correre con questa Nike 2 (a meno che non abbiate già la prima versione).
Il profilo della scarpa è ancora molto alto, intorno al limite legale di 40 mm e il drop è di 8 mm. Molta ammortizzazione e morbidezza nella corsa con un peso di circa 255 grammi in una taglia 9,5 USA (43 europea).
Ora la suola ha un grip migliore. Abbiamo trovato un nuovo design della struttura che protegge le capsule Air Pods che forniscono una migliore presa in un'area fondamentale per il corretto funzionamento delle camere d'aria di Nike.
Possibili punti di miglioramento per le Nike Alphafly% 3
I principali punti di miglioramento sono due. Da un lato la durata. È una scarpa che consigliamo di utilizzare solo per le competizioni. La sua schiuma ZoomX è spettacolare, ma si sciupa facilmente.
L'efficienza delle capsule Air Pods nel nostro caso, nel modello precedente funzionava perfettamente fino a 400 km circa. È una scarpa per occasioni speciali e il suo prezzo di partenza è di 300 euro (ma prima di acquistarla è bene confrontare i prezzi su RUNNEA). Quindi sono quasi un oggetto di lusso da usare solo nei giorni di gare più importanti.
In secondo luogo, è una scarpa complicata da indossare. Poiché la tomaia è realizzata in un unico pezzo, è difficile inserire il piede nel modello. D'altra parte, quando lo si fa, si ottiene una calzata eccellente, poiché i lacci, dalla texture arricciata, non si allentano e avvolgono perfettamente il piede.
I rivali della Nike Alphafly% 2
La prima rivale delle è un'altra Nike 2, altre sono:
Caratteristiche
-
Genere
Uomo Donna
-
Peso
255 gr
-
Drop
8 mm
-
Ammortizzazione
Alto
-
Costituzione
Leggero Medio
-
Impronta
Neutro
-
Superficie
Asfalto
-
Uso
Gara
-
Ritmo
Alto
-
Tecnologia
Piastra di carbonio
-
Piede
Normale
-
Appoggio del piede
Punta
-
Distanza
Mezza maratona Maratona
-
Anno
2021
Domande e commenti da Nike Air Zoom Alphafly Next% 2
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