Saucony Endorphin Rift

Se c'è un marchio sul mercato che si distingue per la sua costante innovazione e il lancio di nuove scarpe, è il brand americano Saucony con la nuova Saucony Endorphin Rift.

La Saucony Endorphin Rift è una scarpa da trail running che si aggiunge alla gamma trail del marchio e che si distingue per la sua versatilità e la qualità dei materiali e delle tecnologie che vi faranno apprezzare qualsiasi terreno di montagna.

Prime impressioni e caratteristiche della Saucony Endorphin Rift

Nelle ultime settimane ci siamo allenati con l'ultima novità di Saucony su diversi terreni di montagna, da facili sentieri forestali a percorsi più tecnici e ripidi, purtroppo non abbiamo potuto correre con le scarpe su terreni bagnati o fangosi perché non ci sono state precipitazioni abbondanti durante il periodo di prova, quindi non abbiamo alcun risultato per quanto riguarda la corsa sul bagnato, ma crediamo che si comportino in modo più che accettabile.

"La Saucony Endorphin Rift è un passo avanti per il marchio che amplia il suo catalogo di scarpe da trail versatili incorporando le migliori tecnologie sviluppate dal marchio".

La tomaia della scarpa è molto leggera e traspirante e presenta anche dei rinforzi nella zona dell'avampiede un po' più di struttura nel tallone offrendo la protezione necessaria per correre in montagna.

La scarpa è molto comoda, ha un design a scarpetta, quindi la linguetta è integrata nella tomaia senza grandi imbottiture, quindi è essenziale scegliere la misura giusta per garantire una buona vestibilità.

È una scarpa che possiede le migliori tecnologie del marchio, una di queste l'intersuola con la PWRRUN PB,  che assicura un grande comfort e un'ammortizzazione per correre senza limiti.

Abbiamo una grande ammortizzazione soprattutto in quei percorsi senza grandi difficoltà tecniche in cui possiamo correre con grande comfort e sicurezza. Ciò non cambia con terreni più tecnici, non offre una grande velocità, ma svolge perfettamente la missione per cui è stata sviluppata.

Un altro punto di forza della scarpa è la suola PWRTRAC, con un disegno dei tasselli più aggressivo rispetto alla Saucony Endorphin Edge, che funziona perfettamente sui terreni con maggiori irregolarità e difficoltà. 

Se la suola non vi dà abbastanza fiducia, avete anche una piastra antiroccia (nella parte anteriore) per poter correre su terreni irregolari o rocciosi senza problemi. Io sono uno di quei corridori che hanno ancora molto da imparare nelle discese e la verità è che le trovo difficili (abbiamo un'età e non rischiamo più del dovuto), ma la verità è che con questa scarpa ci siamo sentiti molto a nostro agio nelle discese più tecniche e ripide.

Per quale tipo di corridori sono adatte le Saucony Endorphin Rift?

La Saucony Endorphin Rift è una scarpe progettata per i corridori veloci, soprattutto di peso medio, fino a 85 kg o anche un po' meno, poiché è una scarpa leggera e agile, che potremo utilizzare al massimo durante le sessioni di allenamento o anche le gare su superfici tecniche.

Riteniamo che anche i corridori leggeri non veloci possano trarre vantaggio da questa scarpa grazie alla sua grande versatilità.

La Saucony Endorphin Rift ha un profilo significativamente più basso rispetto alla Saucony Endorphin Edge (2 mm in meno) ma ha lo stesso drop di 6 mm, un drop ideale per il runner a cui è destinata.

Caratteristiche principali della Saucony Endorphin Rift

Per quali distanze consigliamo le Saucony Endorphin Rift?

Sono scarpe che possiamo utilizzare senza alcun tipo di problema su ogni tipo di distanza, ovviamente per una distanza più lunga ci possono essere altre scarpe con maggiore ammortizzazione e protezioni, ma se le utilizzate con il profilo che abbiamo menzionato prima, sarete in grado di correre per chilometri e chilometri senza preoccuparvi della distanza.

Cosa ci è piaciuto di più delle Saucony Endorphin Rift

Ci è piaciuto molto il comfort e il "feeling" che abbiamo avuto con la scarpa fin dal primo momento, è una scarpa leggera ma con materiali di qualità e questo si nota durante la corsa.

L'ammortizzazione funziona in modo eccellente, sia su terreni facili che tecnici, e se abbiamo anche la tranquillità di avere una suola che garantisce un buon grip, abbiamo tutto ciò che ci serve per goderci le nostre uscite in montagna.

Opportunità di miglioramento per Saucony Endorphin Rift

Come abbiamo già accennato, la Saucony Endorphin Rift ha un design "tipo scarpetta", c'è a chi piace e a chi no, a me personalmente non piace e quando diventa molto più difficile metterle e toglierle, inoltre, se non si sceglie la misura esatta, ci possono essere sfregamenti sotto la caviglia che sono sempre spiacevoli e impediscono di correre comodamente.

Forse un altro aspetto da migliorare è il prezzo ufficiale della scarpa, i 200 euro possono essere una barriera d'ingresso importante per chi è interessato all'acquisto della scarpa e ancora di più quando ci sono altre calzature con piastra in carbonio a prezzi simili. Tuttavia, va anche detto che c'è sempre molta ricerca e sviluppo per realizzare scarpe di altissima qualità e dalle prestazioni migliori .

Con quali modelli possiamo confrontare le Saucony Endorphin Rift?

NNormal Kjerag

Brooks Catamount 2

Merrell MTL Long Sky 2

ASICS Fuji Speed 2

Salomon S-Lab Ultra 3 v2

Conclusioni finali sulle Saucony Endorphin Rift

C'è stato un passo avanti da parte di Saucony nella sua gamma di trail running con il lancio di questa nuova Saucony Endorphin Rift, una scarpa più veloce e versatile della Saucony Xodus Ultra 2 senza raggiungere però le esigenze della piastra in carbonio della Saucony Endorphin Edge.

Riteniamo che siano ideali per i runner veloci, ma possono essere utilizzate anche da altri profili, in quanto presentano un ottimo comfort, ammortizzazione, durata e aderenza grazie alla suola della scarpa. Nonostante la fine del test continueremo a utilizzarle, un buon segno.

Valutazione del tester RUNNEA sulle Saucony Endorphin Rift

• Leggerezza: 9.
• Reattività: 8.
• Ammortizzazione: 8.
• Stabilità: 8.
• Flessibilità: 8.
• Aderenza: 9