La rinascita di adidas nel mondo del running: dall'élite alle strade

Gorka Cabañas
Giornalista e direttore dei contenuti di RUNNEA
Inserito il 26-09-2023

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La battaglia per l'egemonia nel mondo delle scarpe da corsa è più viva che mai. Sempre più la tecnologia e l'innovazione sono la chiave per rimanere al top, ma il marketing continua ad esercitare un'influenza determinante. adidas è un marchio che ha sperimentato alti e bassi significativi nel suo tentativo di conquistare il mercato della corsa.

Dall'essere un leader indiscusso insieme ad ASICS, passando per un periodo di declino rispetto a Nike e le sue rivoluzionarie scarpe con piastra di carbonio, fino al suo attuale tentativo di risorgere con forza dopo lo spettacolare record del mondo di Tigst Assefa, indossando le rivoluzionarie adidas Adizero Adios Pro Evo 1.  

In RUNNEA vogliamo immergerci nel rinascimento di adidas nel mondo del running, un viaggio che va dalla conquista degli atleti d'élite al tentativo di riconquistare la fiducia del runner popolare.

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L'ascesa e la caduta dell'impero tedesco

adidas, fondato nel 1949 da Adolf Dassler, è stato un marchio che ha vissuto al vertice del mondo dello sport per decenni. Nel campo del running, il marchio tedesco si è affermato come un leader indiscusso, soprattutto negli anni '80 e '90, competendo fianco a fianco con ASICS. Le sue innovazioni in tecnologia di ammortizzazione, design e nuovi materiali ne hanno fatto la scelta preferita per molti runners, sia professionisti che amatori.

L'Età d'Oro

During its golden age, adidas was a pioneer in many technologies that revolutionized the world of scarpe da corsa. From the introduction of sistemi di ammortizzazione avanzati to the use of materiali di alta qualità, the brand became synonymous with performance e comfort. Elite runners and Olympic athletes were often seen at the starting line with the three stripes on their feet, a testament to adidas' dominance at that time.

Il cambio di tendenza

Tuttavia, il cambiamento di tendenza è arrivato con l'introduzione della tecnologia della piastra in carbonio da parte di Nike. Le Vaporfly di Nike, lanciate nel 2017, hanno cambiato le regole del gioco. Questa scarpa offriva un vantaggio significativo in termini di prestazioni, e presto i record iniziarono a cadere e con essi gli atleti professionisti voltarono le spalle ad adidas. Nike non solo ha conquistato il mercato di élite, ma ha anche catturato l'attenzione del runner popolare. adidas, che era stata in cima per tanto tempo, si è trovata improvvisamente in una posizione difensiva.

Errori strategici

Oltre ad affrontare l'innovazione disruptiva di Nike, Adidas ha commesso alcuni errori strategici. In primo luogo, hanno tardato a reagire alla piastra di carbonio di Nike, con le loro adidas Adizero Adios Pro. D'altra parte, le versioni successive della loro popolare linea Ultraboost non sono riuscite a mantenere l'impulso. Le adidas Ultraboost 21 e adidas Ultraboost 22 hanno ricevuto critiche evidenti per il loro eccessivo peso e mancanza di comfort in corsa, il che ha portato a una diminuzione delle vendite e alla perdita di fiducia da parte dei consumatori.

L'impatto sul mercato

Il risultato è stato un cambiamento significativo nella quota di mercato. Mentre Nike avanzava, altri marchi come HOKA, New Balance o ancora ASICS guadagnavano terreno, soprattutto in categorie in cui adidas era stato forte. Il marchio tedesco si trovò ad un bivio, avendo bisogno di reinventarsi per tornare ad essere rilevante in un mercato sempre più competitivo.

La nostra selezione

La strategia di rinascita: conquistare l'élite

Nel tentativo di recuperare la sua posizione nel mondo del running, Adidas lancia la Adizero Adios Pro Evo 1, una scarpa che promette di essere un punto di svolta nella strategia del marchio. Progettata con la collaborazione di atleti d'élite e esperti in biomeccanica, questa scarpa mira a offrire prestazioni senza pari nelle gare di lunga distanza come la maratona. L'obiettivo è riempire i podi delle principali gare del mondo con atleti che indossano adidas ai loro piedi. La etiope Tigst Assefa è un chiaro esempio di ciò.

La sua visione: Se i migliori e le migliori corrono con adidas, i runner popolari vorranno indossare Adidas.

Adidas Adizero Adios Pro Evo 1: La strategia di marketing è stata perfetta

Le adidas Adizero Adios Pro Evo 1 sono dotate di una serie di innovazioni tecniche che la posizionano come una delle scarpe più avanzate sul mercato:

  • Il suo sistema di ammortizzazione Lightstrike Pro offre una combinazione ottimale di leggerezza e reattività, permettendo ai corridori di mantenere un ritmo elevato per più tempo.
  • L'introduzione di una lastra di carbonio nella suola mira a offrire quel vantaggio biomeccanico che ha reso famosi altri marchi.
  • Il suo peso, 138 grammi in una taglia 42 EU, rompe gli standard del mercato. 

Se a tutto ciò aggiungiamo il spettacolare record mondiale nella maratona realizzato da Tigst Assefa a Berlino che ha distrutto il precedente record di oltre 2 minuti, la strategia è stata perfetta per adidas. Ora ha la scarpa più veloce sul mercato.

Adidas ha deciso di concentrare i suoi sforzi iniziali sulla conquista degli atleti d'élite. Il marchio ha firmato contratti con corridori di primo livello, come nel caso di Tigst Assefa, con l'obiettivo di dimostrare le capacità della sua nuova scarpa sul palcoscenico più competitivo. Questo focus sull'élite è una strategia intelligente, poiché una buona performance in gare di alto livello genera un effetto di traino verso il runner popolare.

La sfida dell'egemonia

Tuttavia, conquistare l'élite è solo il primo passo nel percorso di adidas per recuperare la sua posizione nel mercato del running. Il marchio affronta la sfida di guadagnare la fiducia del runner popolare, un segmento dove marchi come Hoka o New Balance hanno guadagnato terreno significativamente. Inoltre, ASICS sta mostrando una ripresa eccezionale, il che rende la competizione ancora più feroce.

Un nuovo inizio?

Con la Adizero Adios Pro Evo 1, adidas cerca non solo di tornare ad essere un'opzione per i corridori d'élite, ma anche di gettare le basi per future innovazioni che attirino il runner popolare. La scarpa è un passo nella giusta direzione, ma il marchio ha molto lavoro da fare per recuperare la fiducia e l'interesse del mercato in generale.

La sfida del runner popolare

Guadagnarsi la fiducia del runner popolare non è un compito facile. adidas lo sa, perché l'ha già persa qualche anno fa. E sa che la sfida è la leggerezza, il comfort e il design. Questi sono i punti su cui si concentrano ora i marchi che stanno guidando il mercato. Nike continua a mantenere la sua posizione in cima, ma inizia a mostrare segni di stallo. HOKA cresce in modo inarrestabile, New Balance sta facendo le cose molto bene da anni e guadagnando quote di mercato, ASICS è tornata alle sue origini e i suoi ultimi lanci hanno guadagnato la fiducia del runner popolare. Altre come Brooks, Saucony o Mizuno hanno capito che la sostenibilità è anche una parte molto importante nella scelta di un marchio. E poi nuovi marchi come ON Running, NNormal o Altra stanno facendo le cose davvero bene. Quindi la missione per adidas non è affatto facile. Certo, hanno i mezzi e l'esperienza. E questi sono due punti molto importanti.

adidas UltraBoost Light: Un passo verso la leggerezza

Adidas ha cercato di recuperare nel 2023 la sua posizione nel mercato del runner popolare che cerca la massima ammortizzazione con il lancio della adidas Ultraboost Light. Questa scarpa cerca di correggere gli errori delle versioni precedenti, che sono state criticate per il loro eccessivo peso e la sensazione troppo dura durante la corsa. L'UltraBoost Light promette una esperienza di corsa più leggera e agile, ma è sufficiente per competere con i marchi che dominano il segmento del comfort e della morbidezza?

adidas Adizero Boston 12: velocità e prestazioni

Un'altra scommessa di adidas per conquistare il runner popolare è la Adizero Boston 12. Questa scarpa si concentra su offrire una combinazione di velocità e prestazioni, ideale per coloro che cercano di migliorare i loro tempi su distanze più brevi. Tuttavia, anche se è un'ottima opzione per i runner più esperti, potrebbe non essere la scelta migliore per coloro che cercano comfort e morbidezza nelle loro corse.

Il vuoto nel comfort e nel massimalismo

Qui risiede la principale sfida per adidas: la mancanza di un'offerta solida nel segmento del maximalismo, dove marchi come HOKA, New Balance e Nike hanno stabilito un forte dominio. Questi marchi offrono scarpe con alti livelli di ammortizzazione, morbidezza e comfort, caratteristiche molto ricercate dal runner popolare.

Cosa segue per adidas?

Per competere veramente in questo segmento, adidas ha bisogno di sviluppare scarpe da ginnastica che offrano un alto livello di comfort, morbidezza e comodità, senza sacrificare le prestazioni. Questo potrebbe implicare l'incorporazione di nuove tecnologie di ammortizzazione, materiali più morbidi e un design orientato al comfort. Adidas sta lavorando su questo? Crediamo di sì.

I 5 modelli più importanti del catalogo di adidas

adidas Ultraboost Light

adidas Ultraboost Light Questo modello è la risposta di adidas alle critiche sul peso e la rigidità delle sue precedenti versioni di Ultraboost. Progettata per essere più leggera e flessibile, la Ultraboost Light mira a offrire un'esperienza di corsa più agile e confortevole. È un'ottima opzione per coloro che cercano di migliorare le loro prestazioni senza sacrificare il comfort.

adidas Adizero Boston 12

La adidas Adizero Boston 12 è una scarpa progettata per i corridori più esperti che cercano velocità e prestazioni. Con una combinazione di tecnologie di ammortizzazione e un design aerodinamico, questo modello è ideale per gare di distanza corta e media. Tuttavia, potrebbe non essere la scelta migliore per coloro che cercano massimo comfort.

adidas Adizero Adios Pro 3

Questo modello è il gioiello della corona nella gamma di scarpe da gara adidas. Con tecnologie avanzate come la piastra in carbonio e un'ammortizzazione superiore, le adidas Adizero Adios Pro 3 sono progettate per offrire prestazioni eccezionali nelle corse di lunga distanza. È una scarpa per i corridori d'élite che cercano di battere i loro stessi record.

adidas Solarglide 6

Le adidas Solarglide 6 sono una scarpa versatile che offre una combinazione equilibrata di ammortizzazione e supporto. Progettata per corridori di tutti i livelli, questo modello è un'ottima opzione per allenamenti quotidiani e gare di lunga distanza. Il suo sistema di ammortizzazione fornisce una esperienza di corsa comoda e stabile.

adidas Supernova 3

Il modello delle adidas Supernova 3 è un'altra opzione versatile nel catalogo adidas. Con un'eccellente ammortizzazione e un design orientato al comfort, questa scarpa è ideale per i corridori che cercano un'esperienza di corsa più rilassata. È un'ottima opzione per allenamenti di lunga distanza e recupero.

La sfida in sospeso: conquistare il trail running

Adidas ha dimostrato la sua capacità di innovare e adattarsi nel mondo del running su strada, ma c'è un terreno dove la marca ha ancora molto da fare: il trail running. Questo sport ha guadagnato una popolarità significativa negli ultimi anni, e i marchi che sono stati in grado di adattarsi alle sue esigenze specifiche stanno ora raccogliendo grandi successi in termini di vendite.

Attualmente, Adidas è molto lontana dall'essere un punto di riferimento in questo segmento, sia in termini di tecnologia che di popolarità. Marchi come HOKA, Salomon o La Sportiva dominano questo mercato con modelli che offrono una trazione eccezionale, stabilità su terreni irregolari e una durata che resiste alle condizioni più difficili.

Sappiamo già che il trail running non è una semplice variante del running; è uno sport con esigenze molto particolari. I corridori di montagna cercano scarpe da trail running che offrano un' eccellente trazione su diversi tipi di superfici, un'ammortizzazione che possa assorbire l'impatto di terreni irregolari e una costruzione duratura che resista all'usura della corsa nella natura. Ma inoltre continuano a cercare comfort e la crescente consapevolezza sulla sostenibilità sta anche spingendo i trail runners a cercare opzioni più ecologiche.

Per conquistare questo mercato, adidas ha bisogno di sviluppare modelli che non siano solo tecnicamente solidi ma che si connettano anche emotivamente con la comunità di trail running. Questo potrebbe implicare collaborazioni con atleti di trail d'élite, lo sviluppo di tecnologie specifiche per il trail e un investimento nella sostenibilità che risuoni con i valori dei corridori di montagna.

La strada verso la ripresa per adidas è lunga e piena di sfide. Tuttavia, con una strategia ben pensata che va dall'élite al runner popolare, il marchio ha tutti gli strumenti per tornare in cima. Solo il tempo dirà se adidas può superare gli ostacoli e recuperare la sua antica gloria, ma una cosa è certa: non si fermeranno fino a quando non ci riusciranno.

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