Iniziare a correre: allenamento Fartlek o cambio di ritmo

Iniziare a correre: allenamento Fartlek o cambio di ritmo
Redazione
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Inserito il 06-06-2016

Continuiamo il nostro corso per iniziare a correre con Skechers e questa volta parleremo di fartlek. E' un metodo di allenamento in cui fondamentalmente giocheremo con i cambi di ritmo durante la gara. Le variazioni che offre sono molteplici, sia per intensità diverse, durata della stessa, recuperi, dislivelli del terreno ... o una miscela di tutti.

Perché fartlek?

Basterebbe quasi dire che si dovrebbe fare fartlek perché è divertente, ma è anche che i miglioramenti che produrrà sono molto grandi: la resistenza nei suoi diversi livelli a seconda dell'intensità con cui lo si fa, la falcata, i recuperi, la gamma di pulsazioni che andranno giù per lo stesso sforzo, ecc. Se oltre ad essere divertente, il fartlek non dovrebbe mancare nella vostra pianificazione.

Come faccio?

Ci sono molti modi per allenare il fartlek, ma hanno tutti qualcosa in comune, bisogna prima riscaldarsi.

La prima che vi spiego è la più comune, quella in cui si imposta il numero di ripetizioni e il tempo o la distanza per le due velocità da combinare. E' molto bello iniziare a controllare i ritmi, un aspetto molto importante.

Un altro modo di fare fartlek che mi piace molto, soprattutto per chi inizia ad allenarsi, è questo: iniziare con un ritmo relativamente comodo e, da lì, andare a giocare e combinare i cambiamenti di tutte le distanze e intensità. La loro durata che è variabile, prende come riferimento gli alberi, le panchine, i lampioni o qualsiasi elemento. Rendeteli corti e un po' forti, lunghi e mantenuti, cercate un pendio e attaccatelo... senza seguire alcun ordine o sequenza.

Qualsiasi zona va bene per voi, ma se avete un parco a portata di mano, meglio. E quando siete pronti, premete l'avvio del GPS e/o del cardiofrequenzimetro e poi accendete il polso per non vederlo, poi a casa e analizzate tutti i dati che volete: oggi vi allenerete con i sentimenti.

Sentire il ritmo e le sensazioni a diverse velocità, come il battito cardiaco diminuisce durante il recupero e come la falcata si adatta quando si va veloce, dolcemente o in pendenza,... insomma, ascoltare il proprio corpo

E poi mi dici.

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