L'importanza dei Pacemaker

ASICS ha voluto rendere omaggio ad alcuni atleti che, nonostante la loro importanza nelle maratone e nelle mezze maratone, passano quasi sempre inosservati. Sono loro i pacemaker.

Cosa sono i Pacemarkers?

I pacemaker sono coloro che si occupano di gestire la gara in un determinato tempo e di accompagnare i gruppi che hanno l'obiettivo di terminarla in quel tempo. Portano avanti il tempo con cui sperano di finire, in modo che i corridori popolari possano seguire i loro ritmi alla ricerca dei loro obiettivi al traguardo.

A differenza di una lepre, che accompagna gli atleti destinati a dare il meglio di sé durante un tratto di gara, i marcatori del passo corrono dall'inizio alla fine.

Un totale di 32 corridori eseguiranno le funzioni di pacemaker il prossimo 16 marzo a Barcellona. A loro è stata data l'attrezzatura ASICS con cui parteciperanno alla gara quest'anno.

Presentazione ASICS Muscle Support

Il nuovo tessuto a compressione ASICS Muscle Support è la grande innovazione tecnologica con cui il marchio ha voluto aiutarli nel loro importante e quasi sempre anonimo lavoro.

Oltre al top management di ASICS Iberia, guidato da Emilio Risques, suo direttore generale in Spagna, l'evento ha visto la partecipazione del triatleta professionista e ambasciatore ASICS Marcel Zamora.

Marcel ha spiegato la sua esperienza personale come lepre in diverse edizioni essendo nel suo caso accanto alla prima donna che spera di completare il percorso. Zamora farà questo lavoro anche nell'edizione 2014 della manifestazione.

Cristian Llorens, Direttore di gara della Maratona di Zurigo di Barcellona, ha spiegato a tutti gli assistenti qual è il profilo dei pacemaker e come l'organizzazione della gara li seleziona. Per avvicinare la figura del pacemaker ai giornalisti che hanno partecipato alla copertura dell'evento, si è conclusa con le riprese dell'evento a ritmi diversi in cui essi stessi hanno accompagnato la stampa. Inoltre, tutti hanno avuto la possibilità di provare il ritmo di gara di Marcel Zamora, correndo a fianco del nativo di Barcellona in una vera volata di oltre 200 metri.