Test di Cooper : scopri quanto sei in forma

Test di Cooper : scopri quanto sei in forma
Gorka Cabañas
Gorka Cabañas
Giornalista e direttore dei contenuti di RUNNEA
Inserito il 29-10-2017

Il test di Cooper è un test molto famoso per chi è appassionato di sport e per chi lo pratica. Si utilizza per gli sport praticati a livello agonistico, ma anche per chi pratica sport a livello amatoriale. È un test semplice che va a testare la resistenza e anche la tua forma fisica. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e come viene applicato nei vari sport.

Breve storia del test di Cooper

Come è facile intuire questo tipo di test prende il nome dal suo ideatore: Kennet H. Cooper. Il dottor Cooper era un medico della NASA che nel 1968 ideò gli step appartenenti a questo test con lo scopo di testare la forma fisica dei militari.

Il test è estremamente semplice da eseguire perché si basa su calcoli dei dati forniti da una semplice corsa su di un tratto da considerare una pista. In questo modo il dr Cooper andò a fornire un valido strumento alle forze militari che potevano, in questo modo, procedere con una semplice valutazione della condizione fisica dei militari nonché della loro preparazione in modo da favorire un allenamento vantaggioso.

Dal momento che il test ha iniziato a diffondersi, lo si è associato al mondo del fitness e dello sport in generale in quanto test che valuta la tua resistenza, il tuo modo di allenarti e va a verificare anche i progressi fatti dall'atleta tra un test e l'altro. Il test ti spinge a dare il massimo mettendoti davanti ai tuoi limiti, poiché si effettua anche con uno sforzo maggiore rispetto al proprio modo di allenarsi.

Come funziona il test di Cooper 

Test di Cooper

Il test di Cooper è indicato solamente a chi si allena sempre e con costanza, sia che si tratti di atleti professionisti che di praticanti sport a livello amatoriale. È fondamentale ricordare che questo test spinge a dare sempre il massimo e che è consigliato a persone allenate se pur non per forza atleti bravissimi e allenatissmi. È anche un modo per mettersi a confronto con gli altri e con sé stessi perché ripetendo il test a distanza di mesi è possibile valutare i propri progressi.

Il test è facile da eseguire e fornisce dei dati da interpretare in "linea di massima" e non con la precisone che potrebbe derivare dai test eseguiti in laboratorio. Essendo, però, una cosa semplice da fare può essere importante per capire come ti alleni, se il tuo allenamento è efficace o per lo meno qual è il punto di partenza della persona che vuole allenarsi con costanza e prenderà i risultati dei suoi test come base per l'analisi del suo allenamento.

Il test di Cooper viene effettuato per molti sport e anche come attività didattica. Diventa una cosa carina per esempio durante delle lezioni, per calcolare i livelli di allenamento di una classe ad esempio, per rendere più interessante delle lezioni di educazione fisica e spingere i ragazzi a dare sempre il meglio di sé.

È fondamentale tenere presente che è vero che questo test spinge a superare i propri limiti per raggiungere nuovi obiettivi, ma allo stesso modo può diventare pericoloso se non si è allenati alla corsa e non ci si ferma quando si avverte un affanno eccessivo.

Cosa serve per effettuare il test di Cooper?

Il test di Cooper consiste nel misurare la distanza percorsa durante la corsa a velocità costante, quindi i livelli possono alzarsi di test in test proprio grazie ad un allenamento costante che vi permetterà di correre sempre più veloce e percorrere distanze maggiori. Per effettuare il test servono alcuni strumenti.

Il tester , ossia colui che sarà "giudicato" dal test, deve indossare un abbigliamento adatto alla corsa ( scarpe comprese) e può essere seguito da un assistente che verificherà lo scorrere del tempo e potrà annotare la distanza percorsa. In ogni caso, oggi esistono anche dispositivi elettronici in grado di verificare distanza percorsa contando i vostri passi. Di solito si sceglie una pista misurata in modo che grazie ad ogni giro di pista si possa misurare la distanza percorsa oppure un tratto misurato da fare più volte per passare alla misurazione. Per essere più precisi si possono utilizzare contapassi che contano anche la distanza percorsa in metri. L'assistente avrà bisogno di un foglio su cui annotare i giri effettuati per fare poi il calcolo della distanza percorsa ed un cronometro per far partire il tempo di 12 minuti che occorrono per il test. 

Come si esegue il test di Cooper 

Test di Cooper

Per cominciare il test bisogna innanzitutto fare un riscaldamento di 15 minuti a corsa lenta che vi permetterà di affrontare al meglio la prova. Dopo il riscaldamento, poi, potrà partire il cronometro e in 12 minuti, mantenendo la velocità costante dovrete percorrere più metri possibili. I dati riguardati la distanza percorsa indicheranno la vostra performance come buona, pessima, ottima e così via. Se la vostra forma fisica risulterà pessima significa che dovrete continuare ad allenarvi per percorrere una distanza maggiore, aumentare la velocità e tenerla costante durante i 12 minuti di durata della prova.

Alcuni livelli di riferimento per la valutazione dei risultati

Per valutare, poi, il risultato finale è possibile prendere delle tabelle di riferimento del test di Cooper e scegliere quella di riferimento al vostro sesso e alla vostra età e valutare se per la distanza percorsa il vostro allenamento è ottimo, buono, medio, mediocre o pessimo. 

Il test di Cooper va a misurare VO2 Max(massimo consumo di ossigeno) che potete ricavare utilizzando una formula semplice. Il VO2 Max sarà uguale alla d-505/45. Anche questo è un dato importante per andare a valutare il vostro allenamento.

Le tabelle da consultare sono per il test sono di semplice interpretazione. Dovrete fare la differenza tra principianti e persone che sono allenate se pur non atleti professionisti. Per chi corre con abitudine o fa sport esistono tabelle di riferimento diverse. Comunque, identificata la vostra tabella andate a trovare la vostra fascia d'età e focalizzatevi sui valori inerenti al vostro sesso. Confrontate la distanza percorsa durante il test con i valori di riferimento e avrete la risposta. Vediamo per esempio la fascia tra 20 e 29 anni, sesso maschile: se la distanza è maggiore di 2800 m l'allenamento è da considerarsi ottimo. Sarà , invece, buono se la distanza va dai 2400 ai 2800 metri, medio se la distanza sarà compresa tra 2200 e e 2399 metri , mediocre per valori compresi tra 1600 e 2199 metri e pessima per una distanza percorsa inferiore ai 1600 m. 

È importante tenere nota di questi risultati del test: sia della distanza, che del valore dell'allenamento e anche del VO2 Max perchè poi saranno questi i dati che dovranno essere confrontati con test successivi. 

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Gorka Cabañas

Gorka Cabañas

Giornalista e direttore dei contenuti di RUNNEA

Direttore dei contenuti di RUNNEA. Laureato in Scienze dell'Informazione presso l'Università dei Paesi Baschi. Ha lavorato presso El Mundo Deportivo, Grupo Vocento (El Correo) e ha collaborato con numerose testate sportive specializzate.