Il boom delle scarpe "super tecnologiche" nel mondo running continua senza sosta: ogni anno vediamo nuovi modelli con altezze sempre maggiori, più schiuma, piastre multiple in carbonio e materiali all'avanguardia che promettono di migliorare l'economia della corsa e ridurre la fatica. Tuttavia, quella che per molti corridori è un'opportunità per migliorare le prestazioni, per gli organi di governo dell'atletica professionisti diventa una questione delicata: fino a che punto una scarpa può darci un vantaggio senza minare la correttezza sportiva? Se avete sentito parlare di "scarpe illegali" e non sapete bene di cosa si tratta, qui da RUNNEA chiariremo i vostri dubbi e vi mostreremo come scoprire se le vostre scarpe running rientrano o meno nei regolamenti per le competizioni ufficiali nel 2025.
L'origine del "doping tecnologico": perché World Athletics regolamenta le scarpe running?
La storia della regolamentazione delle scarpe running da parte di World Athletics (ex IAAF) risale alle controversie sorte quando gli atleti professionisti hanno iniziato a utilizzare modelli con piastre e schiume di carbonio altamente avanzate, in grado di migliorare l'economia di corsa di percentuali significative. Il caso più famoso è stato quello di una leggenda come Eliud Kipchoge che ha infranto la barriera delle 2 ore in una maratona (un risultato non omologato come record: a Vienna con l'INEOS 1:59 Challenge, 2019) utilizzando un prototipo della prima versione delle Nike Alphafly NEXT%. Queste accattivanti scarpe Nike, dotate di una suola straordinariamente spessa e di vari elementi di irrigidimento, hanno sollevato il sospetto che si potesse superare il confine tra innovazione tecnologica e il cosiddetto "doping meccanico".
Da allora, l'atletica mondiale ha deciso di fissare dei limiti per garantire la correttezza delle competizioni di alto livello. Non si tratta di vietare il progresso, ma di garantire che tutti gli atleti gareggino secondo standard uniformi in termini di attrezzature. Altrimenti, la differenza tra avere l'ultimo prototipo e non averne accesso potrebbe fare una differenza significativa nella prestazione finale.
- Obiettivo chiave: evitare vantaggi sproporzionati e mantenere l'integrità dello sport. I progressi tecnologici, come le nuove schiume e le piastre in carbonio, non devono diventare un fattore determinante più della preparazione fisica e della capacità atletica del corridore.
Non sei sicuro di quale scarpa scegliere?
In pochi semplici passi ti aiuteremo a scegliere la scarpa running giusta per te.
VAI AL SHOE FINDERRegole di base del World Athletics per il 2025
Negli ultimi anni World Athletics (WA) ha perfezionato le proprie restrizioni. Mentre il primo regolamento è stato ufficializzato intorno al 2020 (in coincidenza con le Olimpiadi di Tokyo), ci sono stati continui aggiornamenti. A partire dal 6 febbraio 2025, anche l'IRONMAN si è allineato a queste regole nelle sue gare di lunga distanza. Per sapere se le vostre scarpe rientrano nel quadro normativo, date un'occhiata a queste condizioni:
Altezza massima della suola
- Per gli eventi su strada (maratone, mezze maratone e altri eventi approvati), lo spessore dell'intersuola non deve superare i 40 mm.
- Per i chiodini da pista, il limite è di 20 mm.
Piastre rigide
- È ammessa una sola piastra lungo la lunghezza dell'intersuola, che deve essere su un unico piano e non deve sovrapporsi ad altre piastre.
- Questa piastra può essere in carbonio, fibra di vetro, TPU o qualsiasi altro materiale, ma l'importante è non averne più di una.
Queste regole si applicano principalmente alle competizioni federate e professionali, ma hanno iniziato a essere estese agli eventi in cui è richiesto un rispetto rigoroso (maratone riconosciute, campionati locali ufficiali, ecc.). Un corridore amatoriale potrebbe essere squalificato da una gara professionale se indossa un modello che viola le regole.
Scopriamo più da vicino una scarpa running "illegale"
Vi presento una scarpa running "illegale" e il modo in cui il suo design innovativo può influenzare la biomeccanica di un corridore.
Nuovi tipi di schiume
Il cuore di questo tipo di scarpe è la schiuma avanzata, solitamente composta da Polyether Block Amide (PEBA), nota in commercio come Pebax. Questo materiale è utilizzato in schiume come Nike, ZoomX; Saucony, Pwrrun PB; PUMA, Nitrofoam; New Balance Fuelcell; e ASICS, FF Blast Turbo. Queste schiume (a densità diverse) sono già presenti sia nelle scarpe da corsa che in quelle scarpe l'allenamento quotidiano. E naturalmente compaiono anche in scarpe "illegali", come dichiarato dalle stesse.
Le schiume a base di PEBA sono all'avanguardia per quanto riguarda il concetto di ritorno di energia, vale a dire schiume più reattive. Per cominciare, sono più leggere del TPU e più morbide ed elastiche dell'EVA tradizionale. Ogni marchio regola poi la compressione e la reattività della propria schiuma per offrire vantaggi specifici per ogni modello. Ad esempio, i corridori più pesanti con un atterraggio sul tallone avranno bisogno di un'intersuola più solida nella zona del tallone per evitare di affondare in una schiuma troppo morbida.
Geometria
Un'altra chiave del design di queste scarpe sta nella geometria di ciascun modello. Nel profilo curvo, che nel nostro mondo è noto come "rocker". Questa curvatura, simile a quella di un dondolo o di una sedia a dondolo, si estende dal tallone alla punta. È molto caratteristico vedere nelle scarpe con un rocker più accentuato la notevole altezza dalla punta della scarpa al suolo. La geometria del rocker è essenziale nella costruzione di questo tipo di scarpe con una suola così spessa, in quanto consente una transizione più fluida durante il ciclo della falcata, evitando soprattutto la rigidità nell'avampiede.
I designer di scarpe regolano i punti di inflessione di questi rocker in base al passo e al tipo di falcata del corridore, influenzando così il tempo di transizione. Sebbene i rocker più aggressivi si trovino nelle scarpe da corsa, la loro presenza nelle scarpe super è essenziale per garantire transizioni confortevoli.
Piastra in carbonio
È vero che non tutte le super scarpe hanno una piastra nell'intersuola, ma è una tendenza che vediamo sempre più spesso sul mercato. Una piastra, che sia in TPU, EVA, PEBA, fibra di carbonio o fibra di vetro, aggiunge rigidità all'intersuola e fornisce soprattutto stabilità e sostegno supplementare. Si pensi che in un'intersuola con un profilo superiore a 40 mm è necessario stabilizzare il ciclo della falcata. Questo può essere fatto giocando con le densità della schiuma, ma spesso è più efficiente incorporare una piastra semirigida. Inoltre, può aumentare la sensazione di slancio, ma la sua funzione principale è quella di stabilizzare la scarpa. Ad esempio, l'adidas Adizero Prime X 2 Strung hafino a due piastre rigide infuse di carbonio a causa della sua elevata altezza del tallone.
Scarpe da corsa con piastra in carbonio più visitate su RUNNEA
Vedi altre scarpe da corsa con piastra in carbonioProve scientifiche: quanto una super scarpa migliora davvero le prestazioni?
Una delle affermazioni più supportate dalle prove scientifiche esistenti è il miglioramento dell'economia di corsa, un termine che si riferisce all'energia necessaria per mantenere un ritmo costante. Uno studio molto apprezzato pubblicato su "Sports Medicine" nel 2020 ha rivelato che le scarpe con piastre in carbonio e schiume avanzate migliorano l'economia della corsa in media del 4%. Questo miglioramento può tradursi in una riduzione significativa dei tempi di corsa, soprattutto sulle distanze più lunghe.
Oltre ai tempi, un altro vantaggio significativo di queste scarpe è la riduzione dello sforzo percepito durante la corsa. Ciò significa che un corridore può mantenere un ritmo più veloce con lo stesso livello di sforzo, o addirittura inferiore, rispetto alle scarpe tradizionali. Questo vantaggio, che ha un impatto diretto sulla fatica, è particolarmente importante nella corsa su lunghe distanze.
Se da un lato si notano benefici in termini di prestazioni, dall'altro le prove sull'impatto di queste scarpe sulla prevenzione degli infortuni sono meno conclusive. Alcuni podologi suggeriscono che l'uso prolungato di scarpe con un'ammortizzazione e un design così radicalmente diversi può richiedere un adattamento biomeccanico e potrebbe non essere adatto a tutti i tipi di corridori.
A chi sono rivolte queste scarpe "illegali"?
- Atleti professionisti: in primo luogo, queste scarpe si rivolgono ai corridori ad alte prestazioni in cerca di un vantaggio competitivo. Nonostante le restrizioni nelle competizioni professionistiche, molti atleti professionisti scelgono di allenarsi con queste scarpe per sfruttarne i vantaggi in termini di efficienza e recupero. Sono particolarmente apprezzate da chi è alla ricerca del proprio record personale o della qualificazione a eventi prestigiosi come la maratona di Boston.
- Corridori in cerca di nuove esperienze: d'altra parte, sono anche un'opzione per i corridori più popolari che vogliono migliorare la loro esperienza di corsa. Non si tratta necessariamente di atleti che gareggiano ai massimi livelli, ma apprezzano la tecnologia avanzata che consente loro di correre in modo più confortevole ed efficiente, soprattutto sulle distanze più lunghe.
- Corridori alla ricerca di prestazioni e comfort: le scarpe "illegali" sono ideali per chi dà priorità al comfort e vuole ridurre l'impatto sulle articolazioni e sui muscoli durante gli allenamenti, soprattutto nelle corse lunghe. Il loro design massimalista e l'avanzata tecnologia di ammortizzazione offrono un'esperienza di corsa più fluida, rendendole interessanti per i corridori che vogliono ridurre l'affaticamento muscolare.
- Geek: con tutto l'affetto e il rispetto, queste scarpe si rivolgono ai running più appassionati, sempre alla ricerca delle ultime novità.
I possibili rischi delle super scarpe
Noi di RUNNEA cerchiamo sempre di offrire una visione completa e professionale delle tendenze nel mondo del running, per questo ci siamo affidati all'esperienza e alle conoscenze dei nostri podologi, Rut Delgado e Toni Fernández Sierra, per comprendere meglio i rischi e i benefici di questo tipo di calzature.
Rut Delgado, podologa che collabora regolarmente con marchi sportivi nello sviluppo di calzature, sottolinea l'importanza di una buona tecnica e di ritmi elevati per l'uso ottimale delle scarpe con piastra in carbonio. A suo avviso, queste scarpe possono causare lesioni se non utilizzate correttamente, soprattutto a causa della loro maggiore instabilità rispetto ad altri modelli. Consiglia di non usarle quotidianamente in tutte le sessioni di allenamento, ma di alternarle con scarpe senza piastra in carbonio, trovandole più utili negli allenamenti in serie e nei giorni pre-gara.
Secondo Delgado, anche se le scarpe super possono aiutare a evitare alcuni sovraccarichi muscolari grazie alla loro maggiore reattività ed efficienza nella fase di propulsione, riducono anche la percezione della pianta del piede. Quest'ultimo aspetto è particolarmente rilevante per i corridori con una ridotta sensibilità plantare, per i quali l'uso di scarpe ad alta ammortizzazione potrebbe non essere il più appropriato.
Da parte sua, Toni Fernández Sierra fornisce una prospettiva critica sugli studi che sostengono il miglioramento delle prestazioni e la riduzione dell'affaticamento muscolare grazie a queste scarpe. Sottolinea che questi studi sono per lo più incentrati su corridori professionisti con una tecnica avanzata e una muscolatura ben allenata ed equilibrata, quindi i risultati non possono essere estrapolati a tutti i corridori.
Inoltre, sottolinea che l'uso di queste scarpe può anche generare instabilità e, di conseguenza, un aumento del rischio di sovraccarichi e lesioni se il corpo del corridore non è preparato a contrastarli. Sottolinea l'importanza di scegliere il modello giusto che si adatti alle caratteristiche individuali di ogni corridore, tra cui il passo, il tipo di falcata e un allenamento adeguato per assimilare i benefici di queste scarpe speciali.
Le 7 super scarpe illegali con cui non potrete competere nel 2025
Non potevamo concludere questa relazione senza fare riferimento alla lista delle scarpe vietate per il 2025, pubblicata da IRONMAN.
New Balance Fuelcell Supercomp Trainer v3
Come suggerisce il nomeTrainer la New Balance FuelCell Supercomp Trainer v3 è una scarpa da allenamento con piastra in carbonio e schiuma FuelCell. Offre un'ottima ammortizzazione e un ottimo ritorno di energia. Non è stata approvata per l'altezza dell'intersuola di 47 mm, che supera il limite stabilito di 40 mm.
ASICS Novablast 5
La ASICS Novablast 5 si presenta come un modello versatile con schiuma FF Blast Max migliorata e più resistente, senza la famosa piastra. Presenta una forma più ampia e una migliore stabilità. Non omologate per il superamento del limite di altezza della suola, poiché hanno 41,5 mm. di altezza nel tallone.
Saucony Kinvara Pro
Questa opzione di spicco della Saucony Kinvara Pro è un'altra scarpa da allenamento quotidiano con piastra in carbonio e tecnologia Speedroll. Combina le schiume PWRRUN e PWRRUN PB. Non omologata a causa dello spessore di 42 mm. nel tallone, che supera il limite consentito dalla normativa WA.
HOKA Skyward X
L'innovativa HOKA Skyward X ha fatto notizia di recente. Il motivo? I campionati statunitensi della 100 miglia in Nevada. In questo evento sportivo, Rajpaul Pannu ha tagliato il traguardo della meta al primo posto, ma ha finito per essere squalificato quando è stato scoperto che le sue scarpe erano più alte di 8 mm rispetto al limite di altezza dell'intersuola stabilito dal regolamento. Il modello scelto era questa Skyward X di HOKA, che ha un rialzo del tallone di 48 mm e un rialzo dell'avampiede di 43 mm, superando le misure consentite per la competizione.
PUMA MagMax Nitro
Il sistema di torsione altamente rigido e l'intersuola voluminosa sono le caratteristiche principali di queste nuove PUMA MagMax Nitro. Offre stabilità grazie ai fianchi e all'ampia estensione della suola.
adidas Adizero X Prime Strung 2
Preparatevi a una sensazione mai provata prima, perché correre con le adidas Adizero Prime X 2 Strung offre questa sensazione. Un'altezza di 50 mm nella zona del tallone, 2 piastre in carbonio, una tomaia spettacolare e una biomeccanica di corsa che incoraggia l'atterraggio dal mesopiede o dall'avampiede. Richiede una buona tecnica di corsa e che il peso non sia troppo elevato perché è la meno stabile delle 3, anche se la più radicale sotto tutti gli aspetti. Per corse movimentate in cui si vuole minimizzare l'impatto sulle articolazioni e ridurre il più possibile l'affaticamento.

Adidas Adizero Prime X 2 Strung
Adidas Adizero Prime X 2 Strung
Le vostre scarpe sono legali o no, e ha davvero importanza?
La cosa più importante è che le regole di World Athletics riguardano le competizioni ufficiali di corsa su strada. Se siete corridori amatoriali che non vogliono qualificarsi per le gare internazionali, indossare una scarpa con una suola da 45 mm o due piastre in carbonio non costituirà una violazione nella maggior parte delle gare. Detto questo, negli eventi professionali o nelle maratone con etichette (Gold Label, ecc.), possono applicare controlli e squalificarvi.
Le scarpe "illegali" sono esplose come un'interessante nicchia di mercato: un'opzione ultra-confortevole, con schiume superiori e spesso placche multiple, che mira a massimizzare il comfort e le prestazioni, senza preoccuparsi dei limiti di 40 mm o dell'omologazione. Ne vale la pena? Dipende dal vostro profilo: se cercate la massima protezione delle articolazioni sulle lunghe distanze e non vi preoccupate del prezzo, potreste apprezzarne i vantaggi. Se invece partecipate a maratone omologate e puntate a un risultato ufficiale, è meglio scegliere un modello omologato.
Naturalmente, nel 2025 la tecnologia nel mondo running continuerà a progredire, ma World Athletics ha già fissato i suoi limiti. Il corridore deve decidere se rimanere all'interno di tali limiti o se oltrepassarli per uso personale, sapendo che potrebbe non essere in grado di utilizzare quelle specifiche scarpe in alcune gare ufficiali. La cosa più importante è che il modello scelto si adatti alla vostra biomeccanica, ai vostri obiettivi e vi aiuti a correre con meno rischi di infortuni. In definitiva, le scarpe running sono solo una parte dell'insieme che fa di voi un corridore, e la passione per la corsa è alimentata da molto più dello spessore dell'intersuola.
Godetevi ogni passo, che sia "legale" o meno per le competizioni di alto livello!
Leggi altre notizie su: Running news