Doccia calda o fredda dopo una corsa Cosa c'è di meglio?

Doccia calda o fredda dopo una corsa Cosa c'è di meglio?
Matteo Russo
Matteo Russo
Gionalista e corridore in progress
Inserito il 08-08-2019

Non siamo partiti bene con il titolo: "Doccia calda o fredda dopo aver eseguito What's better", perché un'opzione esclude l'altra, e non è questa la domanda. Effetti collaterali della SEO e di altre specie. Ma l'uno non è migliore dell'altro, né viceversa. Quindi il nostro obiettivo con questo post è quello di esporvi a ciò a cui è utile e quando potrete optare per la doccia fredda o la doccia calda dopo gli allenamenti. Oppure, se ne avete il coraggio, potete anche ricorrere ai bagni di contrasto.

La prima cosa da dire è che ci sono alcuni studi, e voci, che sono a favore delle docce fredde, e ci sono anche quelli che lodano gli effetti positivi delle docce calde dopo la corsa. Per esempio, parlando del processo di recupero, l'acqua calda tende a rilassare i muscoli, mentre i bagni di acqua fredda - anche entrare in una piscina di ghiaccio(crioterapia) - possono aiutare a liberarsi delle impurità dell'acido lattico.

Dato che sia l'acqua calda che quella fredda hanno i loro vantaggi, forse il percorso più consigliato è quello di optare per i bagni di contrasto, che, a quanto pare e come è stato dimostrato, hanno effetti diretti sul recupero dell'atleta. Ma di questo parleremo più tardi, e non perdiamo di vista ciò di cui ci occupiamo: docce con acqua fredda e docce con acqua calda... Quando e perché?

Perché optare per una doccia fredda o calda dopo una corsa? - foto 1

Perché optare per una doccia fredda o calda dopo una corsa?

A questo punto, iniziamo dalla fine e, prima di sottolineare i vantaggi di entrambe le opzioni, esaminiamo alcuni aspetti che devono essere presi in considerazione. In questo senso, sulla scena appaiono concetti che possono sembrarvi familiari: la vasocostrizione, associata alla doccia fredda; e la vasodilatazione, associata alla doccia calda.

La vasocostrizione produce una contrazione dei vasi sanguigni che fa aumentare la pressione sanguigna, e che è preceduta da un calo della temperatura corporea. Il flusso sanguigno viene poi diretto verso gli organi vitali, mentre i muscoli sono lasciati, più o meno da soli, a far fronte all'accumulo di acido lattico.

La vasodilatazione, invece, ha l'effetto opposto, e ciò che fa è dilatare i vasi sanguigni, aumentando la pressione sanguigna, e rendendo il flusso sanguigno più diretto vaya muscoli, il che significa che l'acido lattico è più disperso, riducendo quella sensazione di dolore e fatica.

In breve, e semplificando il problema, le docce fredde possono aiutare a recuperare i tessuti danneggiati, mentre i bagni caldi aiutano a rilassare e a sciogliere le tensioni muscolari.

Vantaggi della doccia fredda e della doccia calda

Se contrapponiamo la doccia con acqua fredda a quella con acqua calda, i vantaggi di ciascuna delle due opzioni possono essere riassunti nelle seguenti liste:

Vantaggi dei bagni di acqua fredda

  • Stimola il sistema immunitario e migliora la circolazione sanguigna.
  • Aumenta la vigilanza del corpo.
  • Incoraggia gli ormoni antidepressivi.
  • Accelera il metabolismo.
  • Aiutano a prendersi cura della pelle e dei capelli.

I vantaggi di una doccia fredda e di una doccia calda - foto 2

Vantaggi delle docce calde

  • Rilassa i muscoli e migliora il recupero.
  • Diminuisce la tensione corporea e lo stress.
  • Riduce i sintomi del raffreddore e la tosse aprendo le vie respiratorie e liberando i passaggi nasali.
  • Allevia i sintomi dell'emicrania.
  • Riduce l'infiammazione.
  • Allevia l'ansia.

Quindi l'opzione migliore è quella di valutare il proprio stato fisico e mentale nel momento specifico prima di entrare nella doccia, e di scegliere una o l'altra opzione a seconda dei benefici che si vogliono ottenere.

Bagni di contrasto: la migliore opzione da non scartare - foto 3

Bagni di contrasto: la migliore opzione da non scartare?

L'abbiamo lasciata per la fine, perché diciamo che è l'opzione intermedia, e di cui, in linea di principio, si potrebbe trarre maggior vantaggio, poiché si concentra sulla ricerca di un equilibrio: docce calde, o i noti bagni di contrasto.

I bagni di contrasto derivano da una tecnica millenaria, sviluppata dal medico naturista tedesco Sebastian Kneipp, uno dei grandi precursori dell'idroterapia, e che ha dato il nome allacosiddetta "cura di Kneipp", sistema medico naturale incentrato sull'applicazione: Idroterapia, esercizio fisico, terapia nutrizionale, fitoterapia (erbe medicinali) e spiritualità.

https://es.wikipedia.org/wiki/Sebastian_Kneipp

Come suggerisce il nome, consiste nel creare un contrasto alternando brevi esposizioni su acqua fredda e calda, alternandole. E i suoi benefici, anche se già evidenziati, sono i seguenti:

  • Stimolano la circolazione sanguigna.
  • Attiva e stimola il sistema immunitario.
  • Previene il LOMS (Late Onset Muscle Muscle Pain), le famose piaghe "non rosa".
  • Possono aiutare a combattere la depressione.
  • Aiutano a perdere peso.

Come applicare la corretta tecnica delle docce a contrasto? - foto 4

Come applicare la corretta tecnica delle docce a contrasto?

Non ci sono grandi misteri, ma è vero che devono essere applicati bene, in modo corretto, per ottenere la massima efficacia. È semplice come seguire questi passi:

Prima doccia con acqua calda per 5 minuti.

Seconda doccia con acqua fredda per 1 minuto.

Ripetere il ciclo da 3 a 5 volte.

Ci sono tre chiavi per l'efficacia dei bagni di contrasto:

  • Il primo è quello di terminare sempre la doccia fredda
  • .Il secondo è che la differenza di temperatura tra acqua calda e fredda
  • deve essere la più alta possibile per generare quel contrasto.Il terzo è che le docce calde devono durare più a lungo di quelle fredde.

Detto questo, vi sentirete come nuovi, e naturalmente contribuirete a un recupero migliore e più veloce anche dai vostri allenamenti di running più impegnativi.

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Matteo Russo

Matteo Russo

Gionalista e corridore in progress

Giornalista per vocazione e fortunatamente per professione. Dicono che sognare sia libero, ma senza perseveranza, quei sogni non si materializzano. Al momento, e nonostante la pettinatura dei capelli grigi - forse troppi - sono un corridore nella costruzione, di coloro che guardano il cardiofrequenzimetro vedendo i chilometri percorsi piuttosto che il tempo investito nel percorrerli.