Proprietà e controindicazioni del farro: il supercereale di tendenza

Proprietà e controindicazioni del farro: il supercereale di tendenza
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Inserito il 02-10-2017

Proprietà e controindicazioni del farro: il supercereale di tendenza

Di tanto in tanto compaiono sul mercato prodotti o alimenti che stanno diventando molto popolari e che sono diventati la nuova moda, o realtà, dell'alimentazione sportiva. Tra questi c'è il farro, un cereale che si distingue per il suo alto valor energetico. I suoi principali nutrienti sono i carboidrati, ma ha anche un elevato contenuto proteico di alto valor biologico con am,inoacidi come la lisina. È inoltre una notevole fonte di minerali e vitamine, soprattutto del gruppo B.

Il farro è molto simile al grano tenero, in quanto si tratta di varietà diverse della stessa famiglia, ma le piccole differenze tra i due vegetali sono molto importanti.

Il farro è un cereale proveniente dall'Iran, coltivato circa 7.000 anni fa, portato poi in Oriente. Sembra essere stato utilizzato anche nell'Antico Egitto e in Cina, non solo come fonte di cibo, ma anche per la produzione di birra.

Dopo l'arrivo in Europa, nel Medioevo era il cereale più utilizzato dalle classi potenti per fare il pane. In seguito nel XIX secolo venne coltivato sempre meno in quanto presentava una crosta dura che richiedeva la decorticazione prima della macinazione. La sua produzione richiedeva maggior tempo. 

Oggi il farro è coltivato nelle zone montuose della Spagna, Austria, Svizzera e Germania, questi ultimi due Paesi sono i suoi due principali produttori. Ha un'elevata resistenza ai parassiti e alle malattie, evita l'uso di pesticidi, creando una varietà di grano ideale per la coltivazione biologica.

Allo stesso modo, la coltivazione del farro resiste sia al freddo che alla mancanza d'acqua e si adatta, a differenza di altri cereali, a climi avversi e terreni sfavorevoli, anche se è vero che cresce meglio in un clima ottimale - intorno ai 25ºC - e con una certa umidità.  Il farro non ha bisogno di troppi fertilizzanti o sostanze nutritive e dovrebbe essere raccolto alla fine della primavera, quando è già essiccato.

Benefici nutrizionali

Proprietà e controindicazioni del farro: il supercereale di tendenza

Il farro è una fonte molto completa di minerali, proteine e vitamine, in particolare quelle del gruppo B ed E. È inoltre ricco di acidi grassi polinsaturi come gli Omega 3 e gli Omega 6, che forniscono a chi lo mangia una grande dose di energia.

Il farro è ricco di fibre, che ne facilitano la digestione e migliorano il benessere dell'apparato intestinale. Le fibre aiutano anche a ridurre i livelli di colesterolo cattivo e la pressione sanguigna.

Inoltre, il suo contenuto di rame e ferro aiuta a favorire la circolazione sanguigna e a prevenire le malattie cardiovascolari; contiene anche calcio e fosforo, due minerali molto importanti per rafforzare la salute delle ossa. Questo cereale protegge il sistema immunitario, rendendo il corpo più sano e forte quando si tratta di combattere le malattie.

Si dice anche che contribuisca a prevenire le malattie legate al cuore e il diabete di tipo 2 .

Controindicazioni

  • Il farro è sconsigliato alle persone allergiche o intolleranti al glutine. Sebbene il suo contenuto di glutine sia significativamente inferiore a quello del grano e i sintomi possano essere minori, le controindicazioni sono provate.
  • È inoltre controindicato nei disturbi intestinali come il morbo di Crohn o la sindrome dell'intestino irritabile.
  • Il farro è inoltre composto da acido fitico, che riduce la capacità dell'organismo di assorbire zinco e ferro, il che può essere uno svantaggio per i vegetariani e i vegani che ottengono i minerali solo da alimenti vegetali.

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