Le 5 migliori disgrazie dei corridori in allenamento

Le 5 migliori disgrazie dei corridori in allenamento
Redazione
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Team editoriale
Inserito il 20-11-2015

Non ci inganniamo: siamo esagerati e piangenti, Ah, non siamo poi così esagerati, siamo o non siamo i re delle scuse? Andiamo con i primi 5 dei più comuni "DISGRACMI" che ci capitano durante l'allenamento, quelli che possono farci fallire e sfuggirci. In chiave umoristica e con amore per tutti i runneantti, siamo una bestia:

5 Falliamo in azienda

Ti raggiunge un conoscente che corre più lento di te quando stai per battere il tuo record di 10 km.

Quando in realtà è "grazie al cielo questa è arrivata perché stavo per lasciare l'allenamento e l'ho usata come scusa. Anche così, mi prende con il gancio e ne ho abbastanza per nascondermi con un sorriso e non cadere in uno svenimento".

4- La tecnologia non ci riesce

Il GPS ha perso il segnale per 10 minuti e ha misurato molto meno, ma oggi andava come un colpo, di sicuro.

Quando in realtà si tratta divaya allenamento pasticciato stavo facendo, sono fortunato che la cosa sia andata a rotoli, altrimenti, quando l'ho sincronizzata con l'app, tutti avrebbero visto il petardo di oggi su Facebook e Twitter".

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3- Il materiale ci manca

Le scarpe per gli allenamenti veloci erano bagnate e si doveva fare serie con quella a rotolamento dolce che mi fa perdere molto a quei ritmi.

Quando in realtà è "oggi non ci tornavo nemmeno più, non importa se avevo preso in prestito le scarpe di Mo Farah, se le avevo prese in spalla o se le avevo portate in un golf cart".

Confronto scarpe da corsa

2- Non riusciamo a integrare

Siete usciti per allenarvi senza prendere la bevanda pre-workout o i gel per i 5 e 10 km ed è per questo che avete un grande pagliaio.

Quando in realtà è: "per tutto il giorno ho bevuto un caffè nero, ho mangiato un pezzo di tortilla al bar di Manolo e ho mangiato una banana per uno spuntino e poi ho iniziato ad allenarmi 9 00; forse è per questo che sono tornato a casa come comparsa del video di Thriller".

E al numero uno...

1 - Non riceviamo abbastanza supporto a casa

Dopo 20 km di lotta come un titano contro il vento e la pioggia ti aspettavi un po' di comprensione e di attenzione al tuo ritorno a casa.

Quando in realtà è così: "Comincio ad avere la sensazione che siano all'altezza delle mie piccole battaglie a casa, anche se non credo che sia così male. Tutto sommato, 40 minuti al giorno di spiegazioni divertenti volano via, non è vero?"

E tra l'altro, a breve vi presenteremo anche LA SUPERIORE 5 DEI DISGRACSI DEL CORRISPETTORE IN COMPLETA CONCORRENZA Non perdete nessun dettaglio!

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