Anatomia di una scarpa running: guida ai fattori importanti nella scelta di una scarpa da corsa

Anatomia di una scarpa running: guida ai fattori importanti nella scelta di una scarpa da corsa
Gorka Cabañas
Gorka Cabañas
Giornalista e direttore dei contenuti di RUNNEA
Inserito il 13-12-2023

Vi siete mai chiesti cosa rende una scarpa running migliore di un'altra a seconda delle vostre caratteristiche? Dietro a una scarpa c'è un lavoro che comprende team di ingegnerizzazione prodotto, analisi e sviluppo dei materiali, progettazione, produzione, test... Non si tratta di magia, ma della scienza che sta dietro a ogni elemento che compone il suo design. Capire l'anatomia di una scarpa running è essenziale per scegliere la scarpa più adatta alle vostre esigenze e al vostro stile di corsa. Ecco perché vi mostreremo i diversi elementi che compongono una scarpa e come ognuna di queste parti deve essere presa in considerazione quando si sceglie un modello o un altro.

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I principali componenti di una scarpa running

Anatomia di una scarpa running: guida agli elementi importanti per la scelta di un modello o di un altro

La tomaia

Immaginate un guanto che si adatta al vostro piede. La tomaia deve essere un'estensione di voi, offrendo sostegno, aderenza ma senza appesantirvi e permettendo al piede di respirare correttamente. Deve avvolgere il collo del piede senza causare sfregamenti o urti.

Non è solo la "pelle" della scarpa, ma una rete di sostegno che abbraccia il piede. Deve essere sufficientemente flexible da consentire un movimento naturale, ma abbastanza solido da mantenere il piede in posizione.

Scatola della punta

Fa parte della tomaia ma ha una funzione fondamentale. Pensate alla libertà di movimento delle dita dei piedi ad ogni passo. Un adeguato toe box è come una buona casa per le dita dei piedi: spazioso e confortevole, dove possono muoversi liberamente senza sentirsi sotto pressione e facilitando il movimento naturale del piede durante l'esecuzione del ciclo della falcata.

Il suo design è molto più di un semplice spazio: è libertà per le dita dei piedi e consente la dispersione del carico a ogni passo, fondamentale per la biomeccanica del corridore.

Linguetta

Anatomia di una scarpa running: una guida a ciò che è importante quando si tratta di scegliere un modello o un altro

La linguetta di una scarpa running, spesso trascurata, è un componente fondamentale che svolge un ruolo importante per il comfort e la funzionalità della scarpa. Sebbene possa sembrare un semplice pezzo di materiale, la linguetta svolge diverse funzioni critiche:

  • Distribuzione della pressione: la linguetta aiuta a distribuire uniformemente la pressione sul collo del piede (la parte superiore del piede) quando si allacciano i lacci. Senza una linguetta adeguata, i lacci possono creare punti di pressione scomodi, che potrebbero causare irritazioni o dolori durante la corsa.
  • Protezione e ammortizzazione: fornisce uno strato di ammortizzazione tra i lacci e il piede, proteggendo il collo del piede dall'abrasione e dall'impatto dei lacci, soprattutto nelle corse lunghe o su terreni irregolari dove il piede e la scarpa sono in costante movimento.
  • Calzata e stabilità: una linguetta ben progettata contribuisce alla calzata complessiva della scarpa, assicurando che il piede rimanga centrato e stabile. Alcune linguette sono integrate nel design della tomaia, offrendo una calzata "a calzino", mentre altre hanno un design tradizionale, separato dal resto della tomaia.
  • Materiali e costruzione: Le linguette variano per spessore e materiale. Alcune sono sottili e leggere, pensate per le scarpe da corsa veloci e minimaliste, mentre altre sono più ammortizzate e robuste, tipiche delle scarpe da allenamento o da trail. Anche la traspirabilità e la capacità di gestire l'umidità sono aspetti fondamentali del design.
  • Prevenzione dello scivolamento: una linguetta ben progettata deve rimanere al suo posto durante la corsa. Alcune sono dotate di caratteristiche come i passanti per i lacci o le tacche per evitare che scivoli lateralmente, il che potrebbe causare disagio o la necessità di riaggiustamenti durante la corsa.
  • Estetica e funzionalità aggiuntive: oltre alla sua funzionalità, la linguetta può essere anche un punto focale estetico nel design della scarpa. Può includere elementi riflettenti per la sicurezza in condizioni di scarsa illuminazione o tasche per riporre i lacci.

Contrafforte del tallone

Anatomia di una scarpa running: guida all'importanza della scelta di un modello o di un altro

È il vostro scudiero nella battaglia contro i terreni irregolari. Fornisce un abbraccio sicuro al tallone, mantenendo il piede fermo e sotto controllo, indipendentemente dal modo in cui si calpesta il terreno.

Fornisce quindi stabilità e protezione. Un elemento fondamentale per chi ha bisogno di controllo nella parte posteriore del piede, essenziale per una calzata sicura e stabile.

Suola esterna

Probabilmente l'area più esposta e più colpita di una scarpa running. Deve essere resistente, certo, ma deve anche offrire una buona presa, in modo che ogni passo sia sicuro e affidabile.

È la parte che interagisce direttamente con il terreno, sia esso asfalto, roccia, terra.... Deve quindi essere resistente all'abrasione e progettata con disegni che si allineino al vostro stile di corsa, sia per una maggiore aderenza sia per facilitare una transizione più rapida della falcata.

Negli ultimi tempi il peso della suola è stato uno degli elementi su cui si è lavorato di più. Si cercano mescole che offrano la combinazione di aderenza e durata con il minor peso possibile. Spesso queste dinamiche di ricerca della massima leggerezza fanno sì che i marchi puntino su suole che non coprono completamente l'intera forma della scarpa e che sono posizionate solo nelle zone in cui l'usura è maggiore.

È molto importante conoscere il nostro modo di correre perché, ad esempio, se corriamo atterrando con il tallone, non ha molto senso acquistare una scarpa in cui viene proposto l'atterraggio in punta o a metà piede perché è probabile che abbia meno protezione o meno materiale nella zona del tallone. Un esempio estremo potrebbe essere quello delle Adidas Adizero Adios Pro Evo 1

Anatomia di una scarpa running: guida all'importanza della scelta di un modello o di un altro

Intersuola

Anatomia di una scarpa running: guida all'importanza della scelta di un modello o di un altro

È qui che prende vita la magia dell'ammortizzazione. È il cuore di ogni atterraggio morbido e di ogni decollo energico. Non è solo uno strato di schiuma, ma è il vostro personale ammortizzatore contro il terreno che dovete affrontare.

L'intersuola è l'epicentro dell'ammortizzazione nelle scarpe running, un'area critica che determina in larga misura il comfort e l'efficienza biomeccanica della scarpa. La sua funzione principale è quella di assorbire l'impatto generato da ogni passo, riducendo il carico sulle articolazioni e sui muscoli del corridore.

  • Materiali: i materiali più comuni per l'intersuola sono l'EVA (etilene vinil acetato), il poliuretano e varie schiume proprietarie specifiche del marchio, come Adidas Boost o Nike React. Queste mescole sono selezionate per le loro capacità di compressione e rimbalzo, offrendo un equilibrio tra morbidezza e reattività.
  • Tecnologie di ammortizzazione: Tecnologie avanzate di ammortizzazione, come capsule d'aria o gel, sono integrate per migliorare la dispersione della forza d'impatto. Ciò consente una corsa più fluida e può contribuire alla prevenzione degli infortuni.
  • Design dell'intersuola: il design varia a seconda dello scopo della scarpa. Le scarpe da corsa per lunghe distanze tendono ad avere intersuole più spesse per una maggiore ammortizzazione, mentre le scarpe da corsa più brevi e veloci possono avere intersuole più sottili per un contatto più diretto con il terreno e una migliore propulsione.
  • Densità e rigidità: la densità dell'intersuola influisce direttamente sulla durata e sulla sensazione della falcata. Una densità maggiore può offrire maggiore durata e stabilità, mentre una densità minore può essere più leggera e fornire una sensazione di corsa più morbida.
  • Forma e contorno: il contorno dell'intersuola può influenzare la stabilità laterale e la transizione del piede. Alcune scarpe offrono contorni che guidano il piede durante la fase di atterraggio e di stacco, favorendo l'efficienza della corsa.

La scelta dell'intersuola giusta dipende dal tipo di corridore, dal peso, dallo stile di corsa e dalle preferenze personali.

drop dal tallone alla punta

Il drop di una scarpa running, noto anche come heel-to-toe drop o semplicemente drop, è la differenza di altezza tra il tallone e la punta. Questo dettaglio sottile ma cruciale ha un impatto significativo sulla biomeccanica della corsa e sul modo in cui il piede interagisce con il terreno.

  • Range di drop: il drop tipico va da 0 a 12 millimetri. Le scarpe running minimaliste tendono ad avere un drop basso (circa 0-4 mm), mentre le scarpe da corsa tradizionali tendono ad avere un drop più alto (10-12 mm).
  • Impatto sull'impatto del piede: un drop più alto favorisce generalmente i corridori che atterrano con il tallone, in quanto contribuisce a ridurre lo stress sulla parte posteriore della gamba, compresi il polpaccio e il tendine d'Achille. Un drop più basso favorisce una falcata più naturale o dell'avampiede, che può contribuire a una maggiore efficienza della corsa e a una minore probabilità di lesioni da impatto.
  • Adattamento e transizione: Il passaggio da un drop alto a uno basso deve essere graduale. Un adattamento improvviso a un drop significativamente più basso può aumentare il rischio di lesioni, poiché i muscoli e i tendini si adattano alla nuova esigenza.
  • Preferenze in base al tipo di corridore: i corridori con una tecnica più naturale e che cercano un'esperienza di corsa "a piedi nudi" tendono a preferire un drop basso. D'altra parte, i corridori che hanno bisogno di maggiore sostegno e ammortizzazione a causa della pronazione o di precedenti infortuni possono optare per un drop più alto.
  • Influenza sull'economia della corsa: alcuni studi suggeriscono che un drop più basso può migliorare l'economia della corsa promuovendo una maggiore attivazione dei muscoli dell'avampiede e riducendo la dipendenza dall'ammortizzazione del tallone.
  • Personalizzazione e design scarpa: i marchi offrono oggi modelli con diversi drop per soddisfare le preferenze e le esigenze dei diversi corridori. Inoltre, alcune scarpe sono progettate per accogliere solette personalizzate che possono modificare il drop effettivo.

Collare del tallone

L'imbottitura intorno alla caviglia che contribuisce alla calzata e al comfort. Un buon collare impedisce lo scivolamento del tallone e fornisce supporto al tendine d'Achille.

Linguette per il tallone

Anatomia di una scarpa running: guida all'importanza della scelta di un modello o di un altro

Consentono di indossare e togliere la scarpa con facilità, un piccolo dettaglio che migliora notevolmente l'esperienza dell'utente.

RUNNEA è impegnata nell'arte e nella scienza della scarpa running perfetta. Non si tratta solo di acquistare una scarpa, ma di trovare un accessorio che si adatti a voi e vi aiuti a raggiungere il vostro scopo, qualunque esso sia. Ora che conoscete gli elementi essenziali di una scarpa running, se volete possiamo aiutarvi a trovare il modello più adatto a voi.

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Gorka Cabañas

Gorka Cabañas

Giornalista e direttore dei contenuti di RUNNEA

Direttore dei contenuti di RUNNEA. Laureato in Scienze dell'Informazione presso l'Università dei Paesi Baschi. Ha lavorato presso El Mundo Deportivo, Grupo Vocento (El Correo) e ha collaborato con numerose testate sportive specializzate.